Uccise il fatello e la nuora. Ergastolo

Ergastolo confermato anche dalla Corte di Cassazione per Sebastiano Migliorelli. Si tratta del 70enne di Pontecorvo che uccise il fratello e la moglie del figlio.

 

I fatti risalgono al 8 ottobre del 2010. Con estrema freddezza Migliorelli si fermò a casa del fratello Vincenzo di 54 anni e gli sparò dieci colpi di pistola. Questi colpito alla testa e al petto morì qualche ora più tardi in ospedale.

 

Dopo circa mezz’ora dal primo delitto Migliorelli andò a trovare la nuora, Anna Spiridigliozzi. Prima salutò il nipotino di sei anni e poi davanti a quest’ultimo esplose quattro colpi di pistola contro  la donna.

 

Non pago, si recò in auto a Pignataro Interamna, forse c’era un’altra persona che voleva uccidere, tuttavia non trovandola si recò direttamente davanti al carcere di Cassino per costituirsi.

 

Una vicenda che fece rabbrividire tutta la provincia di Frosinone per la freddezza e l’impassibilità con le quali Migliorelli ha portato a termine il suo fine omicida. Senza peraltro mostrare alcun tipo di pentimento neppure dopo l’arresto. Unico rammarico, aver ucciso la mamma del nipotino davanti a quest’ultimo.

 

Per questo la Suprema Corte di Cassazione non ha avuto dubbi nel rendere definitiva la condanna già espressa in primo grado dal Tribunale di Cassino e poi dalla Corte d’Appello di Roma.

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Commenti: 2
  • #1

    maio (mercoledì, 19 marzo 2014 17:31)

    I due forse se la intendevano?

  • #2

    un lettore (mercoledì, 19 marzo 2014 20:07)

    Bene ha fatto La Corte Di Cassazione confermando la pena all' ergastolo.