Omicidio Grossi. Interrogati in carcere i presunti assassini

(Per il terzo giorno i sommozzatori tornano in caserma senza essere riusciti a ripescare il corpo di Mario Grossi)
(Per il terzo giorno i sommozzatori tornano in caserma senza essere riusciti a ripescare il corpo di Mario Grossi)

Sono stati interrogati in carcere questa mattina Sante Cipollone 52enne di Sora ed Angelo Pellegrini 48enne. Si tratta dei due vicini di casa di Mario Grossi il 78enne di Sora che secondo la procura sarebbe stato malmenato ed ucciso proprio dai suoi vicini.

 

Questi  lo avrebbero preso a calci, pugni e  a sassate, poi avrebbero gettato il corpo nel fiume Liri. Solo uno dei due però ha confessato, dicendo che si sarebbe trattato solo di un tragico errore. I due volevano si, picchiare l’anziano, ma solo per dargli una lezione. Grossi sarebbe poi caduto accidentalmente nel fiume.

 

L’altro si dichiara invece estraneo ai fatti e dice di essere arrivato solo successivamente al presunto incidente. Le due versioni così come rese inizialmente la pubblico ministero, la dottoressa Siravo, sono state riferite anche al giudice per le indagini preliminari che questa mattina li ha interrogati presso il carcere di Cassino dove sono attualmente rinchiusi.

 

C’è un testimone oculare però che avrebbe visto tutta la scena il cui racconto inchioderebbe Pellegrini e Cipollone. Si tratta della stessa persona che ha chiamato i carabinieri.

 

Il gip ha quindi convalidato l’arresto. Per ora i due rimangono in carcere in attesa che i sommozzatori dei vigili del fuoco riescano a rintracciare il corpo di Mario Grossi che sembra essere stato inghiottito nelle acque del fiume Liri. Sono tre giorni infatti che il fiume viene scandagliato dagli operatori ma senza esito. Il ritrovamento del corpo è necessario per appurare la presenza di ferite e quindi le cause della morte.

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Commenti: 1
  • #1

    Ze (mercoledì, 16 aprile 2014 23:25)

    a quest' ora sarà transitato per la cascata