Dopo aver accusato di tradimento il sindaco di Frosinone le associazioni di volontariato non perdono tempo e inviano una dettagliata denuncia anche alla procura della corte dei conti e al comando della Guardia di Finanza.
La vicenda è quella del parcheggio adiacente alla villa comunale fra via Del Casone e via De Matthaeis. Circa 50 posti auto realizzati fra il 2000 ed il 2001 per 200 milioni di lire.
Il 25 settembre 2008, con atto privato, l’area diventa di proprietà della Nuova Immobiliare srl, ma il Comune mantiene un diritto di possesso ed incassa introiti derivanti dalle soste a pagamento.
Dal 24 maggio 2011 i sondaggi archeologici iniziati nell’area adiacente, sempre di proprietà della Nuova Immobiliare srl, si allargano all’area del parcheggio, che viene interdetto al pubblico.
In una nota ufficiale dell’allora sindaco Michele Marini si affermava che “tale intervento è stato effettuato senza alcuna preventiva richiesta o comunicazione al Comune: risulta inviata a mezzo fax una stringata comunicazione solo il giorno stesso dell’inizio dei lavori di smantellamento.
Per tale vicenda il Comune sta valutando le azioni legali da intraprendere a tutela del proprio diritto di possesso dell’area”.
Nella stessa giornata il sindaco inviava una nuova nota ufficiale rettificando parzialmente quanto dichiarato: “Solo ora sono venuto a conoscenza della nota dell’11 marzo 2011, da parte della Nuova immobiliare srl, presentata al solo ufficio urbanistico, in cui si comunicava l’inizio dei lavori degli scavi archeologici sull’intera area di proprietà della Nuova Immobiliare srl , ivi compresa quella del parcheggio”.
Nella nota del 23 maggio 2011 la Nuova Immobiliare srl precisa che l’area in questione era stata smantellata tenendo conto “delle richieste ufficiali della Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio, circa la necessità di estendere la campagna di sondaggi e splateamento sull’intera area di proprietà della Nuova Immobiliare srl”.
Così la Nuova Immobiliare specifica che l’area in questione sarebbe stata interessata “per circa 90 giorni dalla necessaria attività di escavazione, incompatibili con la prosecuzione della sosta delle autovetture in atto”.
Ma, nonostante la campagna di scavi sia terminata da tempo, l’area non è stata mai ripristinata, risulta tuttora inaccessibile al pubblico e non è più usufruibile per la sosta da parte dei cittadini.
“Non ci risulta – scrivono le associazioni - che il Comune abbia in questi tre anni intrapreso alcun procedimento a tutela del diritto di possesso sull’area per rivendicare il ripristino dei posti auto e i mancati introiti per la soste a pagamento.
Si richiede pertanto un autorevole intervento delle Autorità in indirizzo a tutela degli interessi dei cittadini e delle Finanze del Comune di Frosinone”.
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un lettore (mercoledì, 04 giugno 2014 17:15)
Bene cosi' si fa', complimenti al comitato di cittadini e alle associazioni sono con voi e' ora di finirla con l'arroganza del Sindaco che vuole sottomettere i cittadini di Frosinone . E' ora che si DIMETTA se ne deve andare ha fatto troppo danno in questa citta'. Ci appelliamo veramente alla Magistratura perche' intervenga.
leggi bene (giovedì, 05 giugno 2014 09:22)
e quale sarebbe la colpa dell'attuale amministrazione ?
Per Tutti (giovedì, 05 giugno 2014 21:49)
Secondo gli ex imboscati della ex multi servizi, la colpa dell’attuale amministrazione, a mio avviso, è quella di aver interrotto l’assistenzialismo a quelli che una volta erano “i socialmente inutili”.
È giusto che i bravi ed onesti lavoratori della ex multiservizi vengano reimmessi nel mondo del lavoro, ma è altrettanto giusto che quelli che si imboscavano e ritenevano che lo stipendio spettasse a prescindere rimangano a casa a godersi i loro "ozi"!
Per Tutti (giovedì, 05 giugno 2014 22:36)
Quando non sai cosa dici e' meglio che non parli, I socialmente inutili come tu li chiami hanno lavorato diciassette lunghi anni in tutti i settori del comune di Frosinone facendo risparmiare all' ente di P/za VI Dicembre svariati milioni di euro , poi e' arrivati il tuo sindaco Ottaviani che come ringraziamento per questi LAVORATORI li ha cacciati. Granduomo il tuo sindaco.
"il vero" per tutti (venerdì, 06 giugno 2014 06:20)
Innanzitutto lei "per tutti delle ore 22:36" ha commentato con il nome del "commentato".
In ogni caso bisogna leggere e capire bene quel che è stato scritto sui "socialmente inutili".
La maggior parte dei lavoratori della ormai ex multiservizi, sono delle bravissime persone; ed a loro va tutta la mia solidarietà.
E' altrettanto vero che tra i lavoratori della ormai ex multiservizi, ci fosse qualcuno che si imboscasse, e che ho definito il gruppo dei "socialmente inutili"; e sono questi che debbono rimanere a casa.
Se lei non è fra questi, fa parte chiaramente dl gruppo dei bravi ed onesti lavoratori della ex multiservizi, viceversa si goda gli "ozi" dove vuole, senza essere un "peso economico" per la collettività!
Legga sempre bene i commenti e capisca bene a quali lavoratori della ex multiservizi non va la mia solidarietà; e lei, per il bene suo e di tutti i bravi lavoratori, ormai senza stipendio abbi il coraggio di denunciare tutti quelli che non svolgevano il loro lavoro.
un lettore (venerdì, 06 giugno 2014 15:58)
Il Sig. "il vero per tutti" col suo commento fatto alle 06:20 , Voglio dire capisco che lei possa avercela con qualche lavativo ma le posso assicurare che gli operai ex Multiservizi erano tutti bravi lavoratori , svolgevano il loro compito eccellentemente. Se qualcuno deve fare nomi non e' il Sig. del commento delle 22:36 ma e' lei se sa' qualcosa di dirla. Altrimenti non faccia commenti inutili. Invece se la prenda col suo SINDACO E VEDI QUANTI SOLDI SBORSA PER LE COOPERATIVE. Allora si potrebbe risparmiare.
Solito affare immobiliare (sabato, 07 giugno 2014 14:30)
Caro sindaco Ottaviani... perché nella tua squadra non richiami Matteo Capuani e compagni di merende?