Acqua. I sindaci approvano il piano di investimenti

L’assemblea dei sindaci ha approvato nella tarda serata di oggi (lunedì 14 luglio 2014) il piano degli investimenti che impegna il gestore del servizio idrico, Acea Ato5, ad effettuare circa 62 milioni di euro di lavori, nel quadriennio 2014-2017, per l’ammodernamento e l’estensione della rete idrica e dei sistemi fognanti.

 

Circa 22 milioni dell’importo totale saranno destinati all’ammodernamento dei depuratori, allo scopo di evitare la sottoposizione degli enti territoriali alle procedure di infrazione comunitaria, previste dagli standard europei.

 

L’assemblea dei sindaci, presieduta dal Commissario Straordinario dell’Amministrazione Provinciale Giuseppe Patrizi, dopo cinque ore di dibattito, ha messo in votazione la proposta emendata dal Sindaco del Comune di Frosinone, Nicola Ottaviani, e dal Sindaco del Comune di Alatri, Giuseppe Morini, con 31 voti favorevoli e 19 contrari, obbligando il gestore idrico alla ripartizione dei fondi degli investimenti, in proporzioni al numero degli abitanti ed alla estensione della rete sui territori.

 

“Dopo undici anni di melina – ha commentato il Sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani - l’assemblea ha adottato il piano degli investimenti e impegna il gestore ad effettuare i lavori per circa 62 milioni, nel periodo 2014-2017. È questo solo il primo step per arrivare a completare e riqualificare le reti del sistema idrico integrato, tracciando la rotta per ulteriori investimenti negli anni a venire. Senza contare che tali finanziamenti, oltre a migliorare la qualità del servizio idrico, avranno una ricaduta positiva sul territorio, ove auspichiamo  che il gestore si avvalga della collaborazione di imprese e di manodopera locale”.

 

“Si tratta di un risultato notevole – ha commentato il Commissario Straordinario della Provincia Giuseppe Patrizi al termine dell’Assemblea durata oltre quattro ore – perché da undici anni non veniva approvato un Piano degli investimenti. Siamo giunti all’approvazione grazie all’ascolto delle esigenze dei Sindaci e all’emendamento della proposta che aveva portato in votazione la Consulta d’Ambito. Per quanto riguarda il coefficiente per la tariffa idrica ricordo a tutti che l’Assemblea ha approvato una proposta e che la decisione spetta all’Autorità per l’Energia. Ringrazio i Sindaci per il notevole contributo apportato alla discussione e per l’impegno profuso con grande responsabilità”.

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Commenti: 7
  • #1

    ? (lunedì, 14 luglio 2014 20:57)

    COMPLIMENTI ALLA FINE SIETE RIUSCITI A FARE UN AUMENTO DEL 18% ...BRAVO PATRIZI UN CAPOLAVORO , COME TI STAI FACENDO GLI INTERESSI TUOI IN PROVINCIA SEI IL NUMERO UNO !!! DAI UN'ALTRO INCARICO LEGALE A QUALCHE ALTRO AVVOCATO PER STUDIARE LE TARIFFE....DAI CHE QUALCHE ALTRA COSA TE LA PUOI INVENTARE

  • #2

    un lettore (lunedì, 14 luglio 2014 21:26)

    Siccome paghiamo poco aumentatela pure l'acqua !!! Ma vi rendete conto che la gente non puo' piu' campare non sanno piu' cosa fare per mangiare, voi aumentate un bene primario. Fate pure l'assemblea dei sindaci per romperci il c........ ai poveri cittadini. Tutto ovviamente con un grande regista il commissario Patrizi detto Hollande. Sui sindaci cosa dire La colpa e' nostra che li abbiamo votati.

  • #3

    Schifo (lunedì, 14 luglio 2014 21:43)

    E' stato tutto concordato dall'inizio per favorire Acea...a tavolino...Patrizi ha degli interessi nella questione...ci sono dichiarazioni dei vertici di Acea che dicevano che finalmente dopo anni di cause legali fatte da Iannarilli per la risoluzione del contratto ora qualcuno li ascoltava e voleva collaborare....infatti ottima collaborazione per le tasche personali a danno di noi cittadini. Aumento del 18 % complimenti...più tutti gli incarichi affidati ad ingegneri, tecnici ed avvocati per perdere tempo e guadagnare....

  • #4

    Alex (martedì, 15 luglio 2014 05:09)

    Insomma, una nuova mangiatoia per quelle imprese (le solite) legate per clientelismo o per parentela ai sindaci ciociari. Che dio vi perdoni(noi no)

  • #5

    Lupin (martedì, 15 luglio 2014 09:17)

    Aumento del 18%????? Ma il del referendum del 12/13 giugno 2011 dove il 54% degli elettori si disse contrario a qualsiasi forma di privatizzazione che fine ha fatto???? Perchè si continua a prendere in giro la gente? Ci vorrebbe un' astensione pacifica, non violenta, nel non pagare più queste bollette inique....poi vediamo cosa succede!!!! Poi ti fai un giro all' Acea, vedi le persone che ci lavorano, fai mente locale, dai uno sguardo alla politica ed ecco che 2+2 fa sempre 4.....

  • #6

    NoAcea (martedì, 15 luglio 2014 13:12)

    Alquanto irritante la faccia da schiaffi di Hollande in questo foto....evidentemente soddisfatto di avercela messa in quel posto a tutti....+ 18 % a quanto ho letto dai quotidiani

  • #7

    VERGOGNA (giovedì, 24 luglio 2014 09:39)

    ogni commento e veramente superfluo.per questi "amministratori" sono rimaste solo parole impronunciabili.Al solito, fanno i potenti coi deboli ,ma zerbini coi potenti.Coloro che dovrebbero tutelare l'interesse pubblico a vantaggio della collettività,agiscono tutto al contrario della serie ":Prendi il bottino e scappa"