La Mafia a Frosinone c'è. Ad affermarlo il questore De Matteis

“La mafia a Frosinone c’è”. Lo rivela il questore Giuseppe De Matteis alla fine del suo incarico. Si tratta però di mafia di quarto livello, ossia non ha contatti diretti con la mafia siciliana e non si occupa di grandi affari economici, anche perché non ce ne sono.

 

Frosinone però è una “centrale strategica” per il traffico di stupefacenti questo  a causa anche della sua posizione a metà strada tra Roma e Napoli e perché è attraversata dall’autostrada che collega le due città metropolitane.

 

La camorra non ha il terreno fertile. Manca un terreno dove svilupparsi, tratto comune a tutte le mafie tradizionali. Infatti è il carattere del cittadino ciociaro che non si fa assoggettare, mancano quindi  le condizioni oggettive per il controllo del territorio.

 

Questo però non vuol dire che le mafie non ci sono, come dimostrano per esempio le indagini sul Bingo di Ferentino dove è emerso un contatto diretto con la Mafia siciliana dei Santapaola.

 

Mafia e camorra non attecchiscono quindi ma ci sono tutta una serie di attività collaterali: estorsione, usura, spaccio. Frosinone resta comunque tra le prime dieci province in Italia nella speciale classifica della sicurezza.

Il Questore De Matteis saluta Frosinone e va a dirigere la questura di Latina

“Non sono il super poliziotto che spiega ai suoi uomini come operare – dice il questore Giuseppe De Matteis nel giorno del suo commiato – sono piuttosto un manager che ha saputo gestire ed organizzare il lavoro degli ottimi investigatori presenti presso la questura di Frosinone”.

 

Il Questore lascia l’incarico, dal primo agosto sarà a dirigere la questura di Latina, non senza rimpianti: “lascio alcune operazioni in via di completamento e degli ottimi dirigenti”. Spende parole di lode per la dottoressa Antonella Chiapparelli che definisce “punta di diamante per l’ordine pubblico”;  per il dirigente della Digos Bartolotti, per Carlo Bianchi dirigente della squadra mobile, per il capo di gabinetto Stefania Marrazzo.

 

“L’operazione più delicata? Sicuramente gestire la presenza del Capo delle Stato a Cassino. Insieme a lui c’erano autorità internazionali”. Le soddisfazioni più grandi invece sono arrivate dalle nuove tecniche di investigazione,  sperimentate a Frosinone e che il Ministero dell’interno ha poi adottato per tutte le questure d’Italia. “Nel caso dell’Omicidio di Samantha Fava siamo partiti da un’ipotesi di allontanamento da casa e siamo arrivati a rintracciare il corpo della donna utilizzando il cane molecolare”. “Per pedinamenti ed appostamenti siamo stati i primi ad utilizzare il drone”.

 

Ma la vera forza è quella di aver risvegliato molti poliziotti che per varie vicende personali e lavorative erano  “assopiti, in attesa solo della pensione”. “Quando un poliziotto è motivato riesce a fare cose straordinarie”. Gli ottimi risultati ottenuti sono stati raggiunti anche dalla collaborazione con le altre forze dell’ordine e con i prefetti che si sono succeduti a Frosinone. Il questore ricorda Maddaloni, dal quale ha ricevuto moltissimi input per la lotta anti camorra, Eugenio Soldà “ha saputo trovare la perfetta amalgama tra forze dell’ordine e territorio” ed Emilia Zarrilli, “intelligente, concreta, sempre presente”.

 

L’episodio più divertente? “quando io ed il comandante dei carabinieri siamo scattati in piedi al gol del Frosinone contro il Lecce. Anche se rappresentavamo le istituzioni non potevamo restare indifferenti alla gioia che è esplosa in tutto lo stadio”. Nel derby col Latina in serie B chi tiferà? “il primo anno ancora Frosinone poi vedremo…” Dal primo agosto a dirigere la questura di Frosinone arriverà Filippo Santarelli che con De Matteis ha frequentato il corso di vice commissario. I due si conoscono e si stimano.

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Commenti: 5
  • #1

    Gianni (mercoledì, 23 luglio 2014 22:20)

    Pur consapevole che Sig.De Matteis in questi anni operando a frosinone ha svolto il suo dovere,sento di inoltrargli un Grazie per servizio svolto e un Augurio per il suo Futuro.

  • #2

    un lettore (giovedì, 24 luglio 2014 07:10)

    Un infinito GRAZIE per il suo impegno nella nostra Provincia.

  • #3

    Possiamo dire (venerdì, 25 luglio 2014 12:52)

    Una persona seria, per i cittadini e con i dipendenti.

  • #4

    Samarcanda (domenica, 27 luglio 2014 11:55)

    primo arresto in quel di Latina??Due de Frosinone anzi d'Aalaatri!

  • #5

    LA MAFIA C'E' PURTROPPO (giovedì, 31 luglio 2014 13:17)

    L UNICO PERSONAGGIO CHE HA LOTTATO E VINTO CONTRO SERIE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI A FROSINONE...SARA' TRASFERITO A LATINA DAL PRIMO DI AGOSTO...la mafia c'e' eccome se c'e'