Picchiava la moglie. Pretendeva che lei si prostituisse

“maltrattamenti contro familiari e conviventi aggravati”, “lesioni personali aggravate” e “sfruttamento della prostituzione”. Sono queste le accuse dalle quali si dovrà difendere un 22enne arrestato dai carabinieri.

 

Questi nel corso degli ultimi anni, aveva costretto la propria convivente a prostituirsi e a subire ripetutamente violenza anche dinanzi ai figli, tra l’altro già in affidamento in casa protetta.

 

Oggi il giudice delle indagini preliminari di Frosinone nei suoi confronti ha emesso un ordinanza di custodia cautelare. I carabinieri hanno quindi prelevato il giovane e, a termine delle formalità di rito, associato alla Casa Circondariale di Frosinone.

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Commenti: 3
  • #1

    cittadino (lunedì, 28 luglio 2014 20:15)

    Lasciatelo in carcere questo delinquente far prostituire la propria compagna e madre dei suoi figli e una cosa atroce , povera ragazza, speriamo possa riprendersi presto lui invece deve pagarla speriamo che la nostra Magistratura gli dia una pena esemplare da scontare fino all'ultimo giorno.

  • #2

    Era ora che andasse in galera. (lunedì, 28 luglio 2014 20:18)

    E che altro doveva fare prima di sbatterlo dentro.

  • #3

    un lettore (mercoledì, 30 luglio 2014 10:26)

    Strappategli tutto e poi fateglielo mangiare ( non si trovano parole adatte per attribuitgli ) verme di fogna.......