Sanità. Fronte comune contro le bugie della regione

In primo piano il sindaco di Alatri Giuseppe Morini tra i pochi sindaci presenti insieme ad Ernesto Tersigni (Sora)
In primo piano il sindaco di Alatri Giuseppe Morini tra i pochi sindaci presenti insieme ad Ernesto Tersigni (Sora)

Troppe le bugie raccontate dalla regione Lazio per bocca del suo rappresentante in provincia e dello stesso presidente Zingaretti. Le linee della regione sono stranamente cambiate nell’ultimo anno in modo radicale penalizzando pesantemente la provincia di Frosinone. Per questo le associazioni hanno chiamato a raccolta i sindaci per studiare le prossime mosse.

 

Si tratta tuttavia di un’iniziativa che nasce già monca: i comuni presenti alla riunione erano solo 19 di cui solo otto sindaci. Mancavano tra gli altri Nicola Ottaviani e Giuseppe Golini Petrarcone. Frosinone e Cassino erano rappresentati da un assessore ed un consigliere. “Fa niente, andremo avanti e riusciremo a coinvolgere tutti i sindaci” Dice Francesco Notarcola presidente della consulta delle associazioni. Intanto il dottor Giovanni Magnante ha evidenziato l’excursus dei decreti legislativi della regione Lazio dell’ultimo anno.

 

Da dicembre 2013 passando per marzo 2014 fino ad agosto 2014 l’idea della regione Lazio sulla sanità cambia improvvisamente e guarda caso a rimetterci è sempre il pubblico e sempre la provincia di Frosinone. Il manager della Asl Isabella Mastrobuono aveva parlato di Dea di secondo livello per Frosinone fino a  qualche mese fa. Adesso il manager è stato smentito dall’ultimo decreto della regione Lazio che invece affida il Dea a Latina.

Francesco Notarcola
Francesco Notarcola

Cambia anche il numero dei posti letto. Frosinone fortemente penalizzata negli ultimi anni dal commissario Polverini avrebbe dovuto recuperare qualcosa ed in effetti lo stesso Zingaretti aveva annunciato un riequilibrio nei posti letto delle provincie. La cosa era suffragata anche dai dati in possesso della stessa regione Lazio. Erano le Asl romane a dover fare i tagli.

 

Qualcosa è cambiato però da dicembre 2013 ad oggi. All’epoca i dati della regione prevedevano tagli per quasi 900 posti letto, la maggior parte negli ospedali romani (750). Poi ad un certo punto la tendenza sembra cambiare ed i posti letto da tagliare aumentano anche e soprattutto nelle province. Che cosa è cambiato? Dal punto di vista della spending review praticamente nulla, anzi, il ministero aveva comunicato alla regione che i posti tagliare potevano essere meno (614). Ma allora?

 

Pubblico e privato. Qualcosa di anomalo è successo anche sul fronte dei tagli da operare sulle strutture pubbliche rispetto a quelle private. Nel decreto di dicembre 2013 il pubblico avrebbe dovuto effettuare 8% dei tagli mentre nelle strutture private questi sarebbero stati ben il 92%. Un dato che cambia con il decreto di marzo 2014 e che viene riconfermato ad Agosto: tagli per il pubblico 52% per il privato 48%. Perché? Cosa ha fatto invertire la rotta?

 

Stessa situazioni anomale si riscontrano per i laboratori, le case della salute, i contratti del personale. Per risolvere quest’ultimo problema sarebbero bastati quattro milioni di euro, eppure nonostante la Asl di Frosinone abbia un attivo di 82 milioni nemmeno il 10% di tale cifra è tornata indietro per risolvere i problemi di personale. Ecco perché le associazioni sono sul piede di guerra ed hanno deciso di sensibilizzare sindaci e cittadini. L'idea è quella di far fronte comune ed affrontare la regione per chiedere che anche in provincia ci sia una sanità adeguata alle esigenze della popolazione ciociara.

 

Il 13 settembre comincerà la discussione sul piano aziendale della Asl. A quell’appuntamento le associazioni vogliono arrivare con una proposta precisa ed in accordo con tutti i sindaci del territorio: un documento unitario con parametri irrinunciabili per troncare la contrattazione separata, campanilistica e ottenere “garanzie e non più elemosine per la nostra sanità”.

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Commenti: 9
  • #1

    cittadino (lunedì, 25 agosto 2014 21:53)

    Francesco Notarcola!!!!!!!!!!!!!!!!!!! della serie largo ai giovani!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    O non schiodano non c'e niente da fare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!SCHIFO AL MASSIMO, MA SPARITE DALLA CIRCOLAZIONE!!!!!!!!!!!!!!

  • #2

    dheniparis@libero.it (martedì, 26 agosto 2014 00:42)

    Cari Amici,
    come al solito Ottaviani sempre si distingue, adesso vediamo chi lo difende?

  • #3

    banana republic (martedì, 26 agosto 2014 01:16)

    @cittadino

    la domanda dovrebbe essere un'altra: i giovani cosa fanno mentre smantellano la sanità pubblica e gli squali di quella privata hanno già cominciato il banchetto sopra i nuovi assetti di mercato in formazione?

    l'analisi svolta dal portavoce delle associazioni ha incluso aspetti socio-economico-ambientali che riguardano tutti: se è vero che il taglio dei posti letto sembra possa penalizzare soprattutto gli anziani, la chiusura di laboratori e centri diagnostici penalizzano tutti.

    ancora una volta dobbiamo scoprire che la politica e i manager da essa nominati sono simbiotici nel condurre i loro giochi di potere al servizio del mercato e a scapito del servizio pubblico e dei suoi assistiti (chi era presente ha appreso delle bugie della mastrobuono e dell'ipocrisia di zingaretti...si potrebbe pensare che se il piano aziendale sarà quello prospettato e non si potrà pagare una clinica ciociara allora si dovrà andare a roma per trovare un posto letto, magari dalle parti di tor vergata).

    quello che lascia perplessi è che si possa creare un movimento di contrasto al piano in atto formato non solo da dottori e infermieri preoccupati del posto di lavoro (vicino casa?) ma anche da semplici cittadini (che del sistema sanità ciociara lamentano disagi da ben prima questa crisi in atto), e in sintonia con una linea politica comune a tutti i sindaci della provincia di frosinone e con il sindaco del capoluogo alla sua testa...in italia c'è già una forza politica che vincola la sua azione al territorio (la lega) ma non da noi, quindi ci manca il soggetto politico...si è vista una senatrice del pd in sala ma non è intervenuta...tabù? chi tocca la sanità muore? e che è petrolio?

    dalle nostre parti ci sono sindaci che come gli efficienti commissari della sanità si sono già distinti nell'eseguire il loro compito "austero" di tagli alla spesa pubblica al grido del "ce lo chiede l'europa" (ma a volte può bastare molto meno...) e hanno "mandato a casa" centinaia di persone...e adesso loro dovrebbero ergersi a paladini dei diritti alla salute dei cittadini? credo che il lavoro venga prima, come la dignità.

  • #4

    Consiglieri (martedì, 26 agosto 2014 07:44)

    Bisogna prendere per le orecchie tutti quelli che ci hanno detto di votare i rappresentanti locali alla regione e tirargliele forte così si ricordano quello che ci hanno promesso

  • #5

    un lettore (martedì, 26 agosto 2014 08:35)

    Manca Nicola Ottaviani !!! Ma no , e' un suo classico mancare alle riunioni importanti. Io lo so perche' mancava , due sono i casi o era al mare, o non gliene frega niente della sanita' locale. Sindaco Ottaviani Prepara il rimpasto settembre e' vicino. Dimenticavo come mai Pallone appoggia Pompeo alla Provincia. Comunque scelta saggia da parte dell' ON. Pallone.

  • #6

    ancora (martedì, 26 agosto 2014 15:40)

    ancora che crediamo alle balle dei politici tutti (dx sx centro ecc. ecc. ecc.) ancora che viviamo in italia e precisamente frosinone, frosinone , gia dal nome pare un paese dimenticato da Dio, un paese dove il politico piu onesto è il politico non eletto dove ancora per trovare un posto di lavoro bisogna baciare il c...lo al politicuccio di turno dove i nostri ragazzi studiano in scuole scandalose, fredde umide o caldissime a maggio e giugno, dove ancora si è convinti che si vive e non si sopravive.
    guardiamoci in faccia per dirci è questo il futuro che volevo? è questo il futuro per i nostri figli?

  • #7

    dheniparis@libero.it (martedì, 26 agosto 2014 16:37)

    Cari Amici,
    condivido in pieno il sig. "ANCORA" mi sarebbe piaciuto apprezzarlo con il suo vero nome, ma ognuno e' libero di fare le proprie scelte. Comunque ha pienamente ragione. RAGAZZI NON ABBIATE PAURA A FIRMARVI, NESSUNO PUO' FARVI NIENTE E COMUNQUE FIRMARSI CON IL PROPRIO NOME E COGNOME DA PIU' FORZA ALLA CRITICA O ALL'APPREZZAMENTO.

  • #8

    per dheniparis (mercoledì, 27 agosto 2014 06:50)

    tu vivi fuori frosinone per fortuna, qui non puoi capire la cattiveria di certa gente, politicucci da piazza

  • #9

    dheniparis@libero.it (sabato, 30 agosto 2014 15:15)

    Cari Amici,
    e' vero io vivo fuori Frosinone anzi fuori dall'Italia e con grande malincuore, amo l'italia e amo la mia citta' Frosinone e vi posso garantire che sono super informato di tutto quello che succede giornalmente e so' soprattutto della politica locale di come si sta' muovendo e degli inciuci per andare avanti. Settembre e' alle porte e vediamo cosa' fara' il Sindaco se sara' costretto ad accettare le richieste fatte dal gruppo che si e' costituito all'interno della maggioranza Frosinone nel cuore o lasciarli fuori, se il sindaco accettera' le condizioni potete capire tutti a che prezzo!!! e soprattutto capirete chi c'e' dietro e quali sono le richieste vere che potrete constatare personalmente tra' qualche tempo. Dopodiche' ci sara' la grande grana PALLONE vs OTTAVIANI. Come sara' composta la vera maggioranza? quali saranno le richieste per andare avanti? perche' le dichiarazioni del consigliere Sergio Crescenzi? cosa fara' la vera maggioranza attuale se il sindaco accettasse le richieste di Frosinone nel Cuore? L'asse Scalia Pallone perche'? La Politica e' un vero rebus, pero' basta stare attenti ai vari passaggi e si possono intercettare le varie mosse.