Omicidio Fanella. Fermato il sorano Giuliani

Due persone sono state fermate per l’omicidio di Silvio Fanella, l’ex cassiere di Gennaro Mokbel ucciso il 3 luglio scorso nel quartiere della Camilluccia. Tra questi Egidio Giuliani originario di Sora. Si tratta di un ex Nar, gruppo eversivo neofascista attivo negli anni ’70. secondo gli investigatori, i due avrebbero fatto parte del commando che irruppe in casa di Fanella uccidendolo.

 

Il tesoro del cassiere, come si ricorderà, fu ritrovato da polizia e carabinieri nella casa di Pofi. In realtà, secondo gli investigatori, gli assassini avrebbero voluto sequestrare Fanella proprio per impossessarsi di quello che gli inquirenti ritengono parte del bottino ricavato dalla truffa Telecom-Sparkle Fastweb”, considerata dai magistrati romani una delle più gravi della storia criminale italiana. Poi durante il sequestro qualcosa andò storto e Fanella rimase ucciso, probabilmente nel tentativo di farlo parlare.

 

Silvio Fanella era ritenuto l’uomo che gestiva i conti correnti segreti e il traffico di diamanti che facevano capo a Gennaro Mokbel. Poche ore dopo l’agguato i carabinieri del Ros individuarono il nascondiglio segreto dell'ex cassiere nella casa di Pofi, dove hanno ritrovato – nascosti nel sottotetto – diamanti e gioielli per un valore di diversi milioni di euro.

 

Il nome di Giuliani invece è noto perché in qualche modo associato anche alla strage di piazza Fontana a Milano. Secondo la testimonianza della sua ex convivente, Laura Lauricella, Egidio Giuliani “nel luglio del 1980 aveva consegnato una grossa partita di esplosivo a due elementi della zona di Latina, Benito Allatta e Silvio Pompei, i quali dovevano fare un “grosso botto”.

 

“Un altro componente del gruppo, Marco Guerra, dichiarava in seguito che Egidio Giuliani, sin dal 1978, era assai abile sul piano tecnico a confezionare ordigni esplosivi costituiti da tubi di piombo riempiti di polvere da mina e cioè proprio il tipo di ordigno utilizzato per l’attentato al Comune di Milano”.

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Commenti: 1
  • #1

    povera patria (mercoledì, 10 settembre 2014 10:19)


    con la scusa di "baffone" in questo paese la linfa del "ventennio" non ha mai smesso di scorrere, in ogni borgo, sotterranea, fetida, come fogna ...

    http://www.archivioguerrapolitica.org/?p=4838