La droga in carcere arriva per posta

Un pacco stupefacente. Si tratta di quello giunto nel carcere di Frosinone contenente un discreto quantitativo di droga. Il pacco indirizzato ad un detenuto è arrivato per posta e, secondo le indicazioni avrebbe dovuto contenere piatti e posate di plastica. Ed in effetti tale materiale era presente. Oltre ai piatti però, abilmente occultate all’interno, vi erano anche alcune sostanze stupefacenti.

 

Si tratta di 9.69 grammi di cocaina e 98,28 grammi di hashish. Un quantitativo che esubera le dosi del singolo e che quindi fa pensare ad un vero e proprio smercio di droga all’interno del carcere di Frosinone. Non sarebbe neppure la prima volta. Altre indagini hanno portato alla luce un giro di droga e non solo, tra i detenuti. Sarà quindi ora compito degli investigatori scoprire a chi era destinata la droga e sgominare l’eventuale traffico di stupefacente.

 

Intanto saranno aumentati i controlli da parte degli uomini della polizia penitenziaria. Proprio grazie all'operato degli agenti in forze alla Casa Circondariale di Frosinone, è stato possibile il rinvenimento dello stupefacente. Presso il reparto colloqui famiglia spesso i familiari portano provviste o altro materiale. Tutto però viene accuratamente controllato. Forse per questo si è utilizzato il pacco postale per far arrivare la droga.

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