Il Muro della Discordia

“Non è tollerabile che in questa città gli interessi dei privati vengano prima del pubblico”.

 

Tuona l’assessore ai lavori pubblici di Frosinone Fabio Tagliaferri. Ce l’ha con il proprietario del muretto che impedisce l’accesso ai marciapiedi di via De Matthaeis.

 

Tre giorni fa sono iniziati i lavori per la messa a norma dei marciapiedi, da anni in uno stato di profondo abbandono come segnalato mesi fa anche da Frosinone Web.

 

L’amministrazione avrebbe chiesto al privato di abbattere quel muro che impedisce di realizzare una rampa per disabili. Il privato però si sarebbe rifiutato.

 

A questo punto l’unica strada che resta al comune è quella di acquisire quella sezione dove insiste il muretto e poi procedere all’abbattimento. Il problema, oltre che burocratico, è anche di tempi. L’assessore Tagliaferri infatti vorrebbe che tutta la procedura fosse completata entro la fine del mese. Entro quella data infatti dovrebbero finire i lavori per il ripristino dei marciapiedi. In questo modo si eviterebbe di tornare sul posto per completare l’opera.

 

Tra l’altro va detto che quel marciapiede è utilizzato anche da bambini della scuola elementare e dai loro genitori. “Ho chiesto al segretario generale di occuparsi della pratica per cercare di velocizzare l’acquisizione” dice Tagliaferri sicuro di andare avanti per la sua strada. D’altronde quei marciapiedi avevano da tempo bisogno di una sistemazione e adesso che l’amministrazione si è decisa questo “intoppo” rischia di bloccare la macchina dei lavori.

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Commenti: 14
  • #1

    Giustino (giovedì, 09 ottobre 2014 09:06)

    Ma gli uffici tecnici non conoscevano la situazione prima di fare i lavori non riducendosi all'ultimo momento a lavori iniziati ?

  • #2

    canepizziglio (giovedì, 09 ottobre 2014 09:08)

    Solito problema all'italiana.... sono però curioso di sapere se, a seguito di verifiche, il muretto in questione sia censito/autorizzato, se ricade effettivamente all'interno del mappale del privato oppure la porzione di area in questione appartenga al catasto strade, ecc... salvo poi domandarmi anche l'utilità del muretto in quella posizione (chiaro, ognuno in casa "sdua" fa quel che vuole, ma qui si tratta davvero di un qualcosa di inutile!)
    Comunque... speriamo che l'interesse comune prevalga sull'incaponimento da parte di un privato, soprattutto in casi come questo nel quale la "questione di principio" ha ben poco senso!

  • #3

    canepizziglio (giovedì, 09 ottobre 2014 09:42)

    Mi correggo... al demanio strade...

  • #4

    Angela (giovedì, 09 ottobre 2014 10:02)

    Caro Assessore, dia istruzioni affinché il muro venga abbattuto. Il privato si rivolgesse al suo legale e poi, con calma, decideranno i Giudici. La rampa per i disabili deve essere effettuata per Legge, che al privato piaccia o no!

  • #5

    un lettore (giovedì, 09 ottobre 2014 10:12)

    Siccome loro cercano sempre scuse allora un semplice muretto ritarda i lavori ? Se quel muro e' privato pagate il proprietario o pure andate ad un accordo. Se volete fare i marciapiedi, ma la voglia e talmente scarsa che .............................

  • #6

    una lettrice (giovedì, 09 ottobre 2014 17:44)

    caro assessore ma i lavori non vanno fatti quando si ha la disponibilità completa dell'area, fino ad oggi perché non avete provveduto ad acquisire il passaggio e/o l'autorizzazione?

  • #7

    sempre un lettore (giovedì, 09 ottobre 2014 19:49)

    Blasi Blasi Blasi caro ex assessore meno male che te ne sei andato, speriamo che adesso rifletti un attimo su quello che hai combinato per la viabilita'.

  • #8

    Deluso (venerdì, 10 ottobre 2014 13:51)

    “Non è tollerabile che in questa città gli interessi dei privati vengano prima del pubblico”.beh detto da questa amministrazione suona proprio ridicolo e da opportunista bugiardo ed incoerente come tutta la sua giunta.Talmente ridicoli da non rendersene neppure conto.Poveri noi!

  • #9

    maio (venerdì, 10 ottobre 2014 14:16)

    E' tra il comico e l'allucinante leggere alcuni commenti!! Invece di incazzarsi con le precedenti amministrazioni che non hanno mai messo mani al marciapiede in questione ci si incaponisce nel voler trovare a tutti i costi errori di formalità in chi invece si sta adoperando per il rifacimento. E' proprio vero: "attacca gli asine addò vò glie padrone"

  • #10

    Time Out (venerdì, 10 ottobre 2014 17:28)

    Per definizione il marciapiede è una parte della strada, e se la strada è pubblica anche il marciapiede è pubblico per cui se c'è un muretto, a parte l'utilità che ne derivi, è stato costruito su suolo pubblico. Di conseguenza è d'obbligo l'abbattimento. La richiesta bonaria al proprietario di demolirlo è solo per accellerare i tempi dei lavori di ristrutturazione e non arenarli in attesa delle conclusioni dell'iter burocratico che porteranno comunque sempre all'abbattimento con aggravio delle spese.

  • #11

    cittadino (venerdì, 10 ottobre 2014 17:38)

    questa amministrazione non vuole essere colpevolizzata se non si riesce a concludere con i privati.se i soldi li utilizzassero non x i piaceri xsonali ma x la citta non ci sarebbero problemi nemmeno con i privati

  • #12

    un lettore (venerdì, 10 ottobre 2014 18:55)

    Caro maio vai sempre a sbattere sulle amministrazioni precedenti ma se stavolta le elezioni le ha vinte il tuo Sindaco Ottaviani qualche problemuccio lo deve risolvere lui, se non e' capace il suo pupillo Tagliaferri !!!! Poi errori di formalita' sono niente al disastro che la tua amministrazione sta facendo sulla citta'.

  • #13

    Cambia che è peggio (sabato, 11 ottobre 2014 11:34)

    x una amministrazione (x niente originale) che ha scaricato sul precedente buchi di bilancio,debiti e quant'altro,condannare Frosinone ed i suoi cittadini a lacrime e sangue x almeno i prossimi 10 anni di piano di pre dissesto,(era meglio il fallimento col commissario)almeno ci saremmo evitati altre contrazioni di mutui e prestiti che sempre il cittadino dovrà pagare.Poi è talmente palese che ci sia "entusiasmo"nel voler fare!(n.d.r.)Non si può certo pretendere che chi abbia le mani in pasta e/o faccia il pasticciere sia pure malato di diabete.Ci si dimentica dei danni con l'acqua,l'immondizia e tutto il resto dove costoro mettono mano.Che quelli precedenti erano uguali è proprio una insignificante consolazione.Il paragone và semmai fatto con quelli migliori e da cui c'è sicuramente da imparare,ma tantè comne la giri siamo sempre con governi culturalmente e praticamente di dottrina DC:Ciarrapico,Gelli,Andreotti,Vitalone;Vicano Etc....quando basterebbe recarsi in Umbria ,Toscana o qualsiasi altra parte d'Italia che non sia Regno delle due Sicilie o Stato Pontificio!

  • #14

    Da 20 anni stessi amministratori. (martedì, 14 ottobre 2014)

    Stà a fà tanto casino x mezzo muretto,quando agli stessi hanno regalato parcheggio multipiano,strisce blu,terme romane,matusa,via la botte con annessa Solac,terreno adiacente (nella stessa Via De Mattheis)appartenente alla Villa Comunale,adiacente la curia quando già si sapeva che l'avrebbe acquistata Turriziani.Poi si è dimenticato Forum di Pzza Europa,la zona ex Mtc e chissà cos'altro ancora.Tutti complici ed ugualmente a pecoroni ipocritamente in mala fede,bugiardi,e ridicolmente, meschinamente,vergogliosamente vigliacchi.