"Una cartella da 400 mila euro". Equitalia precisa...

Gentile redazione,  in merito all’articolo “Una cartella da 400 mila euro” pubblicato sulle pagine di Frosinone Web il 7ottobre si precisa che Equitalia non ha pignorato il conto corrente dell’operaio di Alatri che ha esposto il caso in quanto il debito di 411 mila euro non è riferito a lui, ma alla società indicata nell’atto che gli è stato notificato. Non si tratta quindi di una cartella, ma della notifica di un pignoramento di crediti verso terzi avviato con notizie in nostro possesso, da cui risulta che l’interessato ha avuto rapporti di natura economica con la ditta. Con l’atto notificato, quindi, si richiede di versare direttamente ad Equitalia le eventuali somme dovute dal destinatario alla società che risulta debitrice verso il fisco.

 

Nel caso in cui tali importi siano stati saldati precedentemente alla nostra richiesta, è sufficiente una dichiarazione formale in tal senso e la procedura si riterrà estinta. In base alla legge, infatti, Equitalia può esigere il pagamento di una cartella non rivolgendosi direttamente al debitore ma ad un soggetto terzo che risulta avere avuto rapporti economici con il contribuente moroso. Ad esempio Equitalia può pignorare le somme che un soggetto deve pagare a titolo di locazione al proprietario dell’immobile qualora quest’ultimo abbia cartelle non pagate.

 

Gli uffici di Equitalia restano, comunque, a disposizione sia dell’interessato che del suo legale  per fornire  tutte le informazioni e l’assistenza necessarie. Cordiali saluti.

...ma il legale replica

"Preso atto della precisazione di Equitalia, mi permetto di evidenziare come la stessa - a ben vedere - non faccia altro che confermare le ragioni del Mio assistito; anzi, le rende ancor più legittime. Equitalia infatti, nella Sua nota, conferma sia la notifica del pignoramento di crediti verso terzi nei confronti dell'operaio , sia l'importo (di oltre 400.000 €) oggetto di tale atto; inoltre, confermando solo l'esistenza di <rapporti di natura economica con la Ditta> da parte del Mio assistito, non riferisce affatto (soprattutto) dell'esistenza quindi di un debito di quest'ultimo nei confronti della srl. Meglio. Sul punto addirittura, Equitalia parla esclusivamente di "eventuali" somme che sarebbero dovute dal terzo alla società debitrice di Equitalia. E neppure mi risulta, come invece riporta Equitalia nella Sua nota, che quest'ultima possa "per legge" chiedere direttamente ad un soggetto terzo, debitore del contribuente effettivamente moroso, il pagamento di somme dovute dal contribuente in questione solo perché il primo "ha avuto rapporti economici con il moroso". Certo, l'esempio fatto da Equitalia (del pignoramento nei confronti del terzo, perché inquilino del proprietario dell'immobile che non ha pagato le cartelle esattoriali) è senz'altro giusto; ma il caso dell'operaio è diverso perché qui non c'è nessun debito "certo" di quest'ultimo nei confronti della srl morosa di Equitalia, così come non c'è alcuna somma "certa" (anzi, neppure in qualche modo determinata/determinabile) di tale presunto debito. Tanto più che, sul punto, Equitalia si limita a dire di aver notificato l'atto di pignoramento solo a seguito di "notizie in Ns. possesso" che riferivano appunto e semplicemente dell'esistenza di rapporti "di natura economica" tra l'operaio e la srl. Mi domando allora: può bastare solo questo per avviare una procedura di questo tipo per 400.000 € ?"

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Commenti: 7
  • #1

    pier luigi (venerdì, 10 ottobre 2014 19:44)

    questo accade come riflesso della rapacità di chi ci governa.mandiamoli tutti a casa non votando nessuno eccetto i 5stelle!!!
    poi se non vi fidate manco di loro siamo proprio rovinati

  • #2

    Purtroppo (venerdì, 10 ottobre 2014 20:03)

    Hanno sempre ragione loro.
    fanno come gli pare e si girano la frittata a proprio piacimento.
    Ma alla fine chi paga?
    Se paga Equitalia, comprese le spese legali per gestire l'arcano, è tutto OK, viceversa siamo alle solite.
    A volte pur di non rivolgersi ad un legale, che ahimè ha i suoi giusti costi, somme contenute vengono pagate snche se nel dubbio.
    E' l'Italia.

  • #3

    un lettore (venerdì, 10 ottobre 2014 21:14)

    Ormai siamo all'eccesso di tutto, se domani mattina decidono di prendersi tutti i risparmi degli Italiani Equitalia lo puo' fare liberamente tanto se non paga uno paga un altro ? Ma vi hanno mai detto che adesso avete rotto i COG.................!!!!!!!

  • #4

    non mi stupisco piu di nulla (sabato, 11 ottobre 2014 00:48)

    siamo alla frutta...ma arriveremo a mangiare il tavolino e a vendere i nostri denti per campare
    saluti

  • #5

    pecisazione (sabato, 11 ottobre 2014 11:22)

    Solo come precisazione:
    a me risulta che Equitalia applica le leggi che il Governo gli ha fornito per l'espetamento delle attività.
    Pertanto, smettiamola di fare la guerra tra poveri.
    I veri responsabili di queste ingiustizie sono quei politici da quattro soldi che non sanno nemmeno cosa votano!!!
    Saluti

  • #6

    precisazione (sabato, 11 ottobre 2014 14:43)

    Ovviamente.. espletamento...

  • #7

    vogliamo.. (domenica, 12 ottobre 2014 00:32)

    Parlare della legge Severino che tutti hanno ritenuto... boh.... che dico? solo dopo che qualcuno ne doveva scontare le conseguenze? Ovvero l'ex cavaliere.
    Sicuramente tutti l'avevano votata senza leggerla.
    Evviva l'Italia