Colpo al bancomat. I ladri portano via 100 mila euro ma la polizia li blocca sull’A1

Rocambolesco inseguimento in autostrada nelle prime ore di questa mattinata.  Una pattuglia della sottosezione Polizia Stradale di Frosinone ha intimato l’alt ad una Fiat Stilo di colore rosso che, all’altezza dello svincolo di Colleferro, viaggiava in direzione Napoli con quattro persone a bordo.

 

L’autovettura era stata già segnalata in quanto sfuggita al controllo dei Carabinieri di Ladispoli. Qui, presso la filiale del Monte dei Paschi di Siena, in nottata era stato forzato un bancomat con la  fiamma ossidrica, ed erano stati portati via 100 mila euro.

 

Nell’immediatezza dell’intervento i militari dell’Arma sono riusciti ad arrestare una persona, mentre il resto dei complici si è dileguato a bordo di due autovetture tra le quali veniva notata la Fiat Stilo di colore rosso, intercettata dagli uomini della Sottosezione di Frosinone mentre percorreva l’autostrada in direzione sud. La Stilo, nel tentativo di eludere il controllo il conducente, accelerava improvvisamente la marcia, cercando di seminare gli agenti della Polstrada che si sono lanciati immediatamente all’inseguimento.

 

Il conducente, spostandosi con manovre azzardate tra le corsie dell’autostrada e ritenendo di aver guadagnato un sufficiente margine di vantaggio, si fermava di colpo, facendo scendere dall’autovettura i tre occupanti che si sono velocemente dati alla fuga nei campi adiacenti. In tale frangente, mentre cercava di riprendere la marcia l’uomo alla guida, un 34enne napoletano, veniva bloccato dagli agenti della Sottosezione che, unitamente ad altre pattuglie fatte convergere nella zona, iniziavano una rapida perlustrazione dell’area che li conduceva poi sulla Casilina.

 

Nel corso della ricognizione, in località Castellaccio del comune di Paliano, veniva rintracciato e fermato uno dei tre complici inizialmente allontanatisi, un 33nne anch’egli partenopeo identificato anche grazie alla patente di guida rinvenuta all’interno della Fiat Stilo utilizzata per la fuga, mentre gli altri due soggetti riuscivano a far perdere le proprie tracce. I due napoletani sono stati tratti in arresto e dovranno ora rispondere di furto aggravato in concorso.

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Commenti: 5
  • #1

    maio (sabato, 11 ottobre 2014 14:59)

    ...o rumeno o napoletano...

  • #2

    Time Out (sabato, 11 ottobre 2014 16:20)

    Non facciamo discriminazioni. Il crimine non ha confini, ha sfaccettature diverse ma sempre crimine è. Adesso serve un buon avvocato che li tiri fuori dai guai e poi tutto ricomincia.

  • #3

    Comunque (sabato, 11 ottobre 2014 17:21)

    Se raschi bene un italiano in fondo in fondo ci trovi un napoletano.
    I buoni ed i cattivi si trovano ovunque, in ogni parte della Terra.
    Ci sono tanti bravi rumeni e tanti bravi napoletani, ed a dire il vero ho incontrato più di qualche "mascalzone" addirittura conterraneo, ovvero Ciociaro.

  • #4

    dux (domenica, 12 ottobre 2014 11:20)

    Maio scusa se ti contraddico ,ma hai tralasciato albanesi e africani...

  • #5

    Anche il Duce (lunedì, 13 ottobre 2014 14:33)

    Nel mostrare la flotta navale italiana a Hitler, nel porto di Napoli, si comportò da napoletano!
    Infatti, la stessa flotta, "riverniciata", se veri i racconti di vecchi "fascisti", fu mostrata a Bari.
    Chiaramente "classe" napoletana!
    Se lo fu il Duce, perché non altri Italiani, magari vissuti alla sua ombra?