Emergenza Calabroni. Vigili del Fuoco allo stremo

Più di mille gli interventi dei vigili del fuoco per far fronte all’emergenza calabroni in provincia di Frosinone da giugno a settembre. Quasi una decina al giorno le richieste da parte dei cittadini che però non sanno che la competenza, se non c’è pericolo immediato, non è dei vigili del fuoco bensì del comune.

La chiamata ai vigili del fuoco, qualora non debbano intervenire in emergenza, ha un costo che si aggira intorno ai 100/120 euro. Così infatti recita una circolare emessa dallo stesso comando nel 2006 ma raramente fatta rispettare dagli stessi vigili che solo quest’anno hanno speso 80 mila euro per far fronte agli interventi sugli imenotteri.

La gravità della situazione è stata denunciata anche dalla CGIL di Frosinone che ha segnalato la mole di lavoro impressionante di cui si sono fatti carico gli uomini del Comando dei VVF di Frosinone.  Un lavoro estenuante, oltre che rischioso, che tra l’altro crea difficoltà operative agli stessi vigili i quali non possono essere tempestivi nelle emergenze dove invece sono deputati ad operare.

Il dover provvedere a compiti che esorbitano le loro attività precipue infatti, aggrava il carico di lavoro ma soprattutto mette a serio rischio la tempestività e l’efficacia degli altri eventuali interventi tecnico - urgenti, come in caso di incidenti stradali o incendi in abitazioni.

Il Comando dei Vigili del Fuoco di Frosinone può contare infatti su appena 5 squadre di pronto intervento (4 a carico del Ministero dell’Interno ed una a carico della Regione Lazio) -  di cui quella di Arce operativa solo  per le 12 ore diurne – e su un parco mezzi non all’altezza delle necessità per un territorio vasto e complesso come la provincia ciociara.

Per questo il Comandante provinciale, Massimo Mantovani, ha intenzione di chiedere l’intervento del prefetto per sensibilizzare i comuni, a cui spetta la competenza, ad organizzarsi. Lo stesso comando potrebbe pianificare corsi per volontari  incaricati di svolgere questo specifico compito, alleviando così il carico di lavoro dei vigili del fuoco e garantire quindi maggiore celerità nei soccorsi tecnico urgenti.