Allarme Inquinamento. Centraline delle polveri sottili oltre i limiti

Stiamo soffocando in una nube di Smog! Il grido d’allarme è di Legambiente che chiede subito misure necessarie per togliere dalle strade più auto possibili e rilanciare l'uso dei mezzi pubblici. 

 

“Si torni a parlare di targhe alterne e blocchi del traffico, e i comuni rispettino il mai attuato Piano Regionale di Risanamento dell'Aria”. Con maschere antismog e striscione dove capeggiava la scritta "IO NON TRAFFICO", gli attivisti di Legambiente Lazio hanno manifestato in Via Arenula a Roma.

 

I dati che emergono con le rilevazioni effettuate dalle centraline di ARPA Lazio, sono drammaticamente preoccupanti  anche in provincia di Frosinone. Nei giorni di martedì 14 e mercoledì 15 ottobre sono  complessivamente 63 su 74 i rilevamenti fuori legge. Casi eclatanti a Roma, dove mercoledì 15 ottobre, tutte le 13 centraline sono uscite fuori dai limiti, con picchi superiori agli 80 ug/m3 nelle postazioni di monitoraggio di Via Arenula, Cinecittà e Bufalotta.

 

“i dati sconfortanti riguardano tante città del Lazio e parlano di una vera emergenza, – dichiara Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio - sono stati infatti rilevati valori fuori limite ovunque. Ben vengano le domeniche a piedi. Si riprenda anche in mano il piano regionale di risanamento dell'aria, che non è stato mai applicato, nel quale si obbligano i comuni a prendere i necessari provvedimenti in casi di allarme smog. Bisogna fare di più e velocemente, rilanciando i mezzi pubblici, con lo sviluppo delle ferrovie metropolitane, dei mezzi urbani di superficie e delle metropolitane per salvaguardare la salute dei cittadini e poter tornare a respirare”.

 

I volontari del cigno verde denunciano anche il pessimo stato di salute dell'aria di Frosinone e provincia dove tutte le centraline danno dati fuori norma ed emergono situazioni molto preoccupanti: ad Anagni i PM10 hanno raggiunto addirittura la somma di 104 ug/m3; a Frosinone, Ferentino e Ceccano invece è stato già superato il limite di 35 superamenti annui possibili; su 16 monitoraggi del 14 e 15 ottobre, sono 14 quelli fuori i limiti.

 

L’inquinamento atmosferico indica l’insieme degli agenti fisici chimici e biologici che modificano le naturali caratteristiche dell’atmosfera. È un noto fattore di rischio per la salute, numerosi studi ed indagini epidemiologiche confermano i gravi effetti sulla salute causati dallo smog prodotto in massima parte dal traffico automobilistico. Gli inquinanti più importanti dell’aria sono: Biossido di zolfo (SO2), Monossido di carbonio(CO),Ossidi di azoto(NOX); Idrocarburi; Ozono(O3); Piombo(Pb); Polveri sottili (Pm).

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Commenti: 6
  • #1

    mac miao (sabato, 18 ottobre 2014 09:09)

    Ecco Legambiente, puntualmente quando si avvicina novembre si pubblicano i dati delle centraline, ma fino ad ora dove sono stati?
    In vacanza sicuramente, invece noi comuni mortali siamo stati in città e si stava benissimo.
    Il mio dubbio è che queste sono notizie messe ad arte per ripristinare la buffonata delle targhe alterne e le domeniche ecologiche che come da tutti gli studi effettuati non servono a nulla ma solamente a salvare il culo al sindaco Ottaviani per non incorrere nelle infrazioni comunitarie, Ilvero inquinamento lo fanno i termosifoni degli uffici comunali, delle scuole, dell'INPS, della Cameradi Commercio ecc. che restano accesi 24 ore su 24 e con le finestre aperte perchè si soffoca dal caldo.
    Regolamentare questi sprechi significherebbe risparmiare soldi per le casse comunali e ridurre significativamente l'inquinamento atmosferico invece di tenere prigionieri i cittadini a casa e quindi per assurdo costringerli, invece di uscire fuori città,ad accendere il riscaldamento.

  • #2

    un lettore (sabato, 18 ottobre 2014 09:56)

    Di cosa vi stupite Legambiente e da sempre che denuncia questo dramma dell' umanita' il tasso di inquinamento troppo alto ti fa sentire male e allora bisogna correre ai ripari ma molto in fretta il MONDO e una Bomba a orologeria.

  • #3

    Per lega ambiente (sabato, 18 ottobre 2014 17:48)

    Penso che oltre a sollecitare il blocco del traffico nei centri urbani per limitare l'inquinamento si potrebbe valutare l'opportunità della presenza di aziende, imprese e ditte che operano in prossimità di centri abitati e che quotidianamente producono inquinamento ambientale, acustico e disturbo ai residenti, spesso vicini pochi metri da esse. Che ne direste di fare un censimento fuori dai grandi centri e tutelare quindi anche il resto dei cittadini che spesso vivono situazioni difficili e le amministrazioni seppur sollecitate nulla danno e sono alquanto distratte? Certo di sicuro occuparsi di quest'ultimo problema da meno visibilità sugli organi di stampa ma si andrebbe a tutelare anche quei cittadini che non vivono il centro città ma la periferia e che anche loro avrebbero bisogno di essere tutelati.

  • #4

    Angela (domenica, 19 ottobre 2014 20:28)

    Buonasera, credo che il lettore #1 abbia ragione poiché è' inaccettabile che ogni anno, ad ottobre, ritorna l'argomento "inquinamento".
    Gli altri 11 mesi Legambiente dove sta? Perché' non ci preoccupiamo di questo problema anche prima! Non poteva fare il blocco questa estate, quando la maggioranza dei cittadini era in ferie?
    In primis per combattere,seriamente, l'inquinamento Frosinone dovrebbe avere un servizio pubblico in grado di far rinunciare i cittadini a prendere l'autovettura ed usufruire dell'autobus. Servizio che a Frosinone, per mia esperienza, viene svolto in maniera pessima!
    Spesso ci viene consigliato l'uso delle bici. Certo, andiamo a lavoro in bici così giungiamo in ufficio sudati e magari bagnati a causa della pioggia! Ma che idea e'? Certo,a Frosinone vanno create le piste ciclabili per l'incolumità dei ciclisti che spesso, troppo spesso, viaggiano in mezzo alla carreggiata, creando disagi agli automobili,mettendo a rischio la loro vita! Vanno create Piste ciclabili che potrebbero essere utilizzate dagli amanti delle due ruote!
    Un problema serio e' l'inquinamento dovuto ai riscaldamenti. Non vengono mai controllati...e pensate non inquinino? Avete mai provato ad entrare negli uffici pubblici? Un caldo assurdo...e le finestre aperte! E noi paghiamo! E l'inquinamento aumenta!
    Tante sono le soluzioni all'inquinamento e non il solito "blocco del traffico"o "targhe alterne"che creano solo disagi!!
    Molte grandi città danno la possibilità di affittare biciclette 24 ore al giorno o hanno introdotto il pagamento per l’ingresso con le auto nelle zone centrali delle metropoli (Londra, Milano, Stoccolma) puntando a reinvestire quanto incassato in iniziative di mobilità pubblica. Call a bus, invece, è una specie di taxi collettivo che funziona in Germania, un servizio esercitato con minibus, di cui il privato può usufruire comunicando telefonicamente e in anticipo le necessità del proprio spostamento (orario, luogo di partenza e di destinazione).
    Perché il Sindaco non obbliga la GEAF a far viaggiare gratis i cittadini quando si attua il blocco totale delle autovetture? Almeno i cittadini non restano ostaggi in casa loro?!
    Grazie!





  • #5

    marcello (martedì, 21 ottobre 2014 14:30)

    Se si prendesse in considerazione che i bus Cotral non debbono entrare nel traffico urbano di Frosinone , se invece di spazzare le strade si lavassero con la stessa macchina che spazza , se lungo l'Autostrada si piantassero delle piante mangia smog , l' inquinamento un pochino si abbasserebbe .

  • #6

    È' tornata legambiente! (sabato, 25 ottobre 2014 07:30)

    Ma guarda un po'. In alcuni periodi dell'anno torna in auge, forse strategicamente, legambiente. I titoli dei giornali sono sempre gli stessi, "Le centraline segnalano...", "prelievi sono stati fatti nel fiume...". Per tutto il resto dell'anno invece di tacciono verità che sono sotto gli occhi di tutti e che obbligano i cittadini e l'ambiente a sopportare insediamenti inquinanti lasciandoli soli ad affrontare le incredibili storture delle norme di legge che le amministrazioni, stranamente, attuano sui territori. Verrebbe da dire " legambiente dove sei?" Forse dentro le centraline? Esci fuori sulla strada ...