Marini Arduini assassinata? C’è un indagato

Un uomo di 48 anni sarebbe stato indagato dalla procura presso il tribunale di Frosinone per omicidio ed occultamento di cadavere. La vicenda è quella della commercialista frusinate Marina Arduini  scomparsa nel 2007 e di cui non si hanno più notizie, tant’è che gli stessi amici e familiari hanno organizzato manifestazioni, cortei e fiaccolate. Il caso è stato trattato anche dalla trasmissione di RaiTre “Chi L’ha visto”.

 

Le indagini si erano protratte per anni senza portare risultati. Anche la telefonata anonima nel 2009 che ha fatto individuare l’auto della donna parcheggiata presso la stazione termini a Roma avrebbe potuto portare ad una svolta. Tuttavia sull’auto erano stati effettuati tutti i rilievi ma senza esito. Poi l’anno scorso sullo stesso veicolo sono state utilizzate altre tecniche che hanno portato all’identificazione del DNA di un uomo. Forse proprio quel DNA è stato fondamentale per gli investigatori per risalire alla persona, un 48enne,  che oggi risulta indagato.

 

Si tratta di un conoscente di Marina che la donna, all’epoca 39enne, frequentava. Se l’accusa nei confronti di quest’ultimo è di omicidio è evidente che le indagini hanno intrapreso una strada precisa. Ma chi potrebbe aver assassinato Marina e perché? Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori un prestito di 13 mila euro richiesto dalla commercialista ma la cui firma non risulta essere quella della donna. Qualcuno che ha utilizzato l’identità di Marina e poi, vistosi scoperto dalla stessa, ha tentato di farla tacere?

 

Si tratta solo di una delle ipotesi sulle quali la procura sta lavorando. Dopo anni di indagini a vuoto forse ora la vicenda potrebbe essere ad una svolta importante. I familiari hanno diritto di sapere che fine ha fatto Marina Arduini. E, se fosse stata assassinata, l’omicida deve essere assicurato alla giustizia.

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Commenti: 2
  • #1

    Lettore (sabato, 18 ottobre 2014 18:22)

    Speriamo, speriamo che venga fuori l'assassino e non faccia la fine di altri casi come quello di Serena Mollicone.....

  • #2

    un lettore (sabato, 18 ottobre 2014 22:21)

    Speriamo che si risolve questo caso come detto da Frosinone Web la famiglia ha il diritto di sapere. E se fosse un delitto il colpevole venga assicurato alla giustizia.