Pofi. 21enne folgorato

In gravissime le condizioni un 21ene di Pofi folgorato da una scossa elettrica.


Il ragazzo questo pomeriggio stava effettuando lavori di riparazione elettrica all'interno della casa di suoi parenti.


Una scossa elettrica lo ha folgorato lasciandolo senza sensi.


Gli operatori del 118, immediatamente accorsi, hanno tentato di rianimarlo riuscendoci solamente dopo 40 minuti di arresto cardiaco.


Il giovane è stato quindi trasportato in ospedale a Frosinone, si sta tentando di stabilizzarne le condizioni, per trasferirlo a Roma.

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Commenti: 8
  • #1

    un lettore (mercoledì, 12 novembre 2014 20:14)

    Ma voglio dire come possono essere cosi' forti le scosse elettriche dentro un abitazione se sono 220 W , Giusto che uno deve stare attento a non prenderla la scossa di corrente. Comunque speriamo che il ragazzo si riprenda siamo tutti con lui dai forza quando si e' giovani si deve lottare.

  • #2

    io (mercoledì, 12 novembre 2014 20:28)

    bravi gli operatori del 118,grazie.

  • #3

    una lettrice (mercoledì, 12 novembre 2014 22:13)

    Non mollare ti prego ti vogliamo tutti bene..un grazie agli operatori del 118 che non hanno molllato

  • #4

    Una lettrice1 (giovedì, 13 novembre 2014 08:59)

    Che il Signore ti riporti presto ed in salute trai tuoi cari. Non mollare, hai tante cose da fare ancora ....

  • #5

    roberto (giovedì, 13 novembre 2014 11:41)

    lettore, stai attento anche in casa quella che tu chiamo "solo 220" puo farti molto male, anche in casa. Nelle vecchie abitazioni per esempio era "usuale" far passare all'interno dei muri il cavo che proveniva dalla linea esterna enel prima di arrivare al tuo contatore, prova ad immaginare di appendere un quadro ad una parete con un chiodo e forare il cavo di ingresso e magari quel cavo è un cavo trifase 380v , hai poche speranzi di non farti male. AUGURI AL RAGAZZO E SPERIAMO BENE

  • #6

    E sì! (giovedì, 13 novembre 2014 14:15)

    Perché la monofase "220", secondo le esperienze che mi hanno raccontato, si ottiene con una delle tre fasi "380" e come seconda fase, il cavo terra.
    Prova ne è che quando avevo la "380" di cantiere, era possibile utilizzare, all'abbisogna, elettrodomestici "220" come sopra ricordato.
    Quindi "roberto", ha fatto una giusta considerazione!
    Bravo roberto!

  • #7

    OK (giovedì, 13 novembre 2014 19:30)

    Da piccolo ho preso una scossa elettrica a 220V e posso ritenermi fortunato che l'ho presa con il dorso della mano per cui per la contrazione della stessa mi sono staccato subito dal cavo. Devo dire che nell' attimo che mi attraversato la corrente mi sono irrigidito e senza respiro e non vorrei mai ricordare quel momento. Unico danno riportato è stata la perdita della sensibilità del dito, per questo mi ritengo fortunato ed auguro a quel ragazzo di superare la crisi e tornare alla vita quotidiana con una felice guarigione. Per la cronaca non è la 220V o la 380V che ti folgora, ma l'amperaggio che ti attraversa.

  • #8

    ok (venerdì, 14 novembre 2014 10:45)

    Il ragazzo lo conosco bene non stava a casa stava a fa dei lavori ed è stato folgorato dalla betoniera quella a corrente non il cammio speriamo che si riprende senza subire conseguenze.