Ladri Bloccati in A1 dalla Polstrada

Alle prime ore della mattinata una pattuglia della polizia stradale in servizio in A1 ha intimato l’alt ad una Fiat 500 che percorreva a velocità sostenuta la carreggiata sud.


Dopo aver fermato il veicolo all’interno di una piazzola di sosta, durante il controllo documentale gli agenti hanno notato che il conducente mostrava un atteggiamento nervoso tanto da non riuscire a ricordare chi fosse il proprietario dell’auto.


Tale circostanza insospettiva gli uomini della Polizia Stradale che hanno approfondito le verifiche accertando che l’uomo, un 48 napoletano identificato per D. A., non aveva mai conseguito la patente di guida; l’ispezione del veicolo ha, poi, consentito di rilevare che la chiave inserita nel cruscotto risultava difforme da quella originariamente fornita dalla casa costruttrice.


La situazione veniva definitivamente chiarita allorché è stato controllato il vano motore, all’interno del quale risultava installata una centralina alterata idonea alla messa in moto forzata del veicolo senza l’utilizzo della chiave autentica. Dai primi riscontri è emerso, infatti, che la Fiat 500 era stata rubata nottetempo a Roma e, pertanto, la persona fermata è stata denunciata a piede libero per la ricettazione dell’autovettura e per guida senza patente. Sequestrata la centralina e la chiave falsa, mentre il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario.

Nelle stesse ore, la pattuglia della Sottosezione di Frosinone ha proceduto al controllo di un furgone che era in transito sulla carreggiata sud dell’A1 nel tratto compreso tra Frosinone e Ceprano.

 

Al termine della verifica dei documenti di circolazione, gli agenti eseguivano anche un’accurata ispezione del veicolo all’interno del quale, abilmente occultati nel bagagliaio, venivano rinvenuti diversi attrezzi da cantiere tra i quali martelli pneumatici, motoseghe, trapani, miscelatori ed una bicicletta. Il conducente del furgone identificato per T. G., 46enne originario della provincia di Caserta ma residente a Carrara, non sapeva giustificare la provenienza del materiale trasportato il cui valore complessivo viene stimato in circa 3.000 euro.

 

Gli accertamenti svolti nell’immediatezza dagli uomini della Polizia Stradale consentivano di verificare che alcuni degli attrezzi rinvenuti provenivano da un furto commesso la settimana scorsa presso un’abitazione di La Spezia ove erano in corso lavori di ristrutturazione a cura di una ditta edile del lodigiano. All’esito dei riscontri investigativi l’uomo veniva denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, mentre proseguono le indagini per risalire alla provenienza dei rimanenti oggetti sottoposti a sequestro.

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Commenti: 14
  • #1

    un lettore (giovedì, 13 novembre 2014 20:17)

    O napoletano o rumeno. Siamo alle solite e noi come sempre stiamo a commentare

  • #2

    I rumeni non so (giovedì, 13 novembre 2014 21:50)

    ma i napoletani non stanno certamente ad aspettare la manna dal cielo, magari sotto una tenda, ovvero un lavoro inventato!
    Mi riferisco chiaramente ai bravi Napoletani, quelli cioè che se le inventano tutte, chiaramente attività oneste, pur di portare qualcosa alla propria famiglia.
    Invece di parlare male dei "Napoletani", il sig. "un lettore" vada a lavorare come hanno sempre fatto tutti i napoletani volenterosi quando hanno perso il loro posto di lavoro.
    Poi... chiaramente c'è pure qualche pecora nera! ... Ma quante ce ne sono tra i ciociari?

  • #3

    Nike (giovedì, 13 novembre 2014 22:37)

    Adagio merlo. Rispetto. Sei ospite.

  • #4

    un lettore (originale) (giovedì, 13 novembre 2014 22:58)

    Comunque sempre grazie alla Polizia Stradale che con molti sacrifici riesce a tenere sotto controllo la situazione.

  • #5

    quello di prima (venerdì, 14 novembre 2014 07:38)

    A quello che difende j napoletani e rumeni ...è quello il problema..che noi andiamo a lavorare e loro svaligiano le case.

  • #6

    mamma mia (venerdì, 14 novembre 2014 08:19)

    A me la badante rumena, oltre a fare la cresta sulla spesa, ha rubato tutto l'oro in casa di mia madre.

  • #7

    Un ciociaro (venerdì, 14 novembre 2014 17:43)

    La badante fa la cresta sulla spesa, e ruba tutto l'oro di un'anziana signora: Purtroppo bisogna metterlo in conto.
    Come pure la badante che sposa l'anziano assistito; ... e poi i parenti l'accusano di aver spogliato il povero anziano di tutti i beni.
    Tutto ciò succede in tutte quelle situazioni che i vecchi costituiscono un "peso" e si sentono abbandonati. Nessuno ci vuole pensare, però tutti sono pronti per allungare le mani su "tutto".
    Per quanto riguarda i napoletani, voglio solo dire che a Frosinone ce ne sono molti onesti e ben integrati.
    Mi dispiace che si parli male dei napoletani in generale, e non si parla mai di tutta la "feccia" ciociara. Le brave e cattive persone sono dappertutto, anche in Romania.

  • #8

    E sì! (venerdì, 14 novembre 2014 19:24)

    Ma il promotore finanziario che ha truffato mezza ciociaria, è rumeno o napoletano?
    La sua truffa quanti furtarelli vale?
    Lo dico a tutti quelli che hanno sempre la bocca piena di rumeni e napoletani!

  • #9

    Napoletano (venerdì, 14 novembre 2014 19:52)

    Dire che i napoletani sono integrati mi sembra eccessivo. I napoletani sono italiani, fino a prova contraria, e penso che debbano integrarsi gli stranieri e non i napoletani.

  • #10

    Un ciociaro (venerdì, 14 novembre 2014 21:40)

    Forse sono stato frainteso, perché sicuramente mi sono espresso male.
    Volevo solo dire che per quanto mi riguarda fra i napoletani residenti a Frosinone ed i bravi e solerti ciociari, non vedo differenza alcuna.
    Ovvero i napoletani "ciociari" sono delle bravissime persone.

  • #11

    maio (sabato, 15 novembre 2014 13:00)

    ci sarà pure un motivo se nessun popolo italico vuole avere nulla da spartire con il modus operandi del napoletano medio..ma anche medio alto?

  • #12

    E' vero! (sabato, 15 novembre 2014 13:55)

    Un po di geografia per chi ne è digiuno! L'Italia va dalle Alpi al mediterraneo, e così gli Italici, ... poi se qualcuno vuole ritracciare i confini dell'Italia, proceda pure!!!!!!!!
    Purtroppo il motivo è che "il modus operandi del napoletano medio..ma anche medio alto", non è quello del promotore di Broccostella, che fino a prova contraria è ciociaro! Fino a ieri l'altro "Papalino"! Un ciociaro che ha dato delle fregature ad altri ciociari! Scherzo "da preti" ha commentato qualcuno in osteria con davanti un bicchiere di buon vino di "Avellino"!
    Questi ultimi ciociari, come si suol dire, hanno comprato il gatto dentro il sacco!
    Per chi non lo sapesse, una volta, e forse in campagna, anche oggi, dentro al sacco ci si metteva il coniglio "la cunella" che si portava a fecondare.

  • #13

    Prima ..o poi... (lunedì, 17 novembre 2014 12:32)

    Qualcuno, che chiaramente ignora chi sono i veri Napoletani ed i veri Rumeni, dirà che Giancarlo Galan, Roberto Cota, la "famiglia" Bossi e tutti gli altri personaggi del Nord, e mettiamoci pure qualche politico e/o imprenditore di Frosinone, indagati e/o accusati per qualche "birichinata", sono "napoletani o rumeni".
    Io credo che se costoro si avvicinano a Napoli, i veri Napoletani gli fanno "pelo e contropelo": l'hanno fatta grossa e ... soprattutto chi ha patteggiato! Che vergogna, faccia come il lato B "marrone".

  • #14

    maio (martedì, 18 novembre 2014 10:21)

    approfondiamo la....storia: celti, veneti, liguri, etruschi, piceni, ausoni, latini, aurunci, caudini, campani, enotri, siculi, fenici, morgenti, sardi. Sono solo alcuni dei popoli italici ma purtroppo per "vederli" bisognerebbe conoscere la storia e non la geografia.
    Modus operandi non è quello di un singolo ciociaro o di un trittico nordico ma di una popolazione quasi intera. Andando a napoli ci si accorge che i cartelli stradali hanno una funzione diversa dal resto dell'italia, acquistando da un napoletani devi avere una copertura assicurativa per i danni, le truffe assicurative sono all'ordine del giorno..ma di cosa volgiamo parlare?! Che poi ci siano persone ottime non vi è alcun dubbio ma è nel mucchio che la media qualitativa è molto bassa, bassissima