La differenziata? Meno funziona e più si paga!

Tariffe fuori controllo per Tarsu e Tares. Negli ultimi 5 anni, i costi sono pressoché raddoppiati in molte città italiane ed il vero problema è questo: smaltire i rifiuti costa di più laddove è minore il livello raggiunto di raccolta differenziata.


A Frosinone si paga 364 euro. Il costo, al di sopra della media nazionale (290), è stato calcolato da Cittadinanza Attiva considerando un appartamento di cento metri quadri abitato da una famiglia di tre persone. Mentre a Latina dal 2007 ad oggi si spende il 21% in meno a Frosinone risulta un +13%.


Lo studio curato come sempre dall'Osservatorio prezzi & tariffe analizza il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in termini di costo sopportato da una famiglia-tipo. In media, nel 2012 una famiglia-tipo ha sostenuto una spesa di 253€, con un aumento addirittura del 17% con riferimento al 2007.


Al di là di numeri e classifiche comunque, lo studio mette in luce due tristi realtà, che dovrebbero suonare come altrettante priorità da affrontare. Da un lato, infatti, emerge con tutta evidenza di quanto sempre più la gestione del ciclo dei rifiuti sia emblematica: il servizio non migliora mentre i costi sopportati dalle famiglie sono sempre maggiori.


Dall'altro, che siamo in ritardo, ormai grave e conclamato, non solo in paragone alle altre città italiane ma ancor di più rispetto al resto d'Europa. A Frosinone solo il 15% dei rifiuti urbani viene recuperato, rispetto alla media europea del 40%. Non riciclare in misura adeguata non comporta soltanto costi ambientali, perdite di competitività e maggiori costi gestionali, ma anche il rischio di multe.

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Commenti: 7
  • #1

    step (giovedì, 27 novembre 2014 19:05)

    ecco perche' dovrebbe esserci un' isola ecologica dove i cittadini cvili come il sottoscritto possano portare i rifiuti e registrarli, avendo in tal modo risparmi sulla bolletta ...! e invee per colpa dei trogloditi balordi anche gente come me deve esser penalizzata... W l'italia..

  • #2

    step (giovedì, 27 novembre 2014 19:08)

    Il rischio di multe ??!?? Ma per piacere.... sono anni che in Via de Gasperi dopo i piloni i cavernicoli buttano buste di immondizia sul marciapiede, per non parlare dell' immondezzaio di Via Ciamarra lungo la discesa che conduce a Via Firenze.... Che schifoooooo. Le multe... ma quali multe ???

  • #3

    Mizio75 (giovedì, 27 novembre 2014 19:40)

    ok alle isole ecologiche diffuse sul territorio; dovrebbero funzionare più o meno come le stazioni di servizio carburanti, con tanto di bar/tabacchi, tavola calda, wc, edicola e altri servizi utili, per coinvolgere maggiormentei cittadini. Si arriva lì con le buste di rifiuti già differenziate, si depositano nei vari contenitori (vetro, alluminio, carta, ecc...), e poi, muniti di "tessera rifiuti" si caricano i punti dal gestore (in base a quanto depositato) che poi si trasformeranno in sconto nella successiva bolletta. Solo così collaboreranno tutti. Ed Inoltre, come in tutte le raccolte punti, prevedere anche dei premi, come già avviene negli acquisti ai supermercati, o con i carburanti, o con il telepass, ecc... In questo modo spariscono i contenitori in giro per le strade (ormai quasi tutti rotti) e anche quello schifo di buste appese ai cancelli delle case, per la raccolta porta a porta (un'altra ca....volata).
    Ma fra quanti "anni luce" vedremo queste isole ecologiche????

  • #4

    canecheaspettadi mordere (venerdì, 28 novembre 2014 15:05)

    Nessuno di Voi scrive che il comune di Frosinone ha un debito di quasi 100 milioni ma questo debito chi lo ha fatto e perchè lo dobbiamo pagare noi che non lo abbiamo fatto? qualcuno mi potrebbe rispondere....grazie

  • #5

    Nicola O. (venerdì, 28 novembre 2014 19:07)

    Ma quale differenziata?
    Il fatto è che a noi cittadini di Frosinone non ce ne può fregare proprio niente della differenziata.
    Ve lo dice un cittadino che con la sua umile famiglia,smista da già un bel pò di tempo ,plastica carta, vetro ecc..
    ritrovandoci solo un sostanzioso aumento sulla bolletta che si è vista raddoppiare, da circa 200€ a 400€.
    Nel mio condominio ci sono la bellezza di 20 famiglie e solo la mia fa la differenziata,sottolineando il fatto che nel nostro palazzo vi è anche un funzionario comunale che dovrebbe dare l'esempio,invece butta la propria immondizia il mattino quando va a lavorare,caricandosela in auto.
    Quindi se non c'è meritocrazia a cosa serve fare la differenziata?
    Non ci sono controlli e se ci fossero non sono attuati nel modo giusto.
    Partendo da chi è addetto alla raccolta,loro sanno individuare le zone in cui c'è più flusso e meno per chi fa la differenziata,
    è un punto di inizio.Pochi addetti che girano per la città ma non per fare multe ma per individuare e incentivare la differenziata interi palazzi e condomini con i loro bei cassonetti colorati semivuoti.

  • #6

    frusinate (sabato, 29 novembre 2014 13:00)

    Forse è giunto il momento di estendere a tutto il territorio comunale la raccolta differenziata porta a porta, eliminando del tutto i cassonetti. Ciò non consentirebbe al solerte dipendente comunale di uscire con il suo sacchetto al mattino e a tantissime persone di smaltire l'immondizia a qualsiasi ora del giorno. Inoltre verrebbe meno l'apporto di immondizia dai cittadini dei comuni limitrofi dove è attuata la raccolta differenziata, che venendo a lavorare nel capoluogo, trovano più facile gettare la busta di in immondizia in un cassonetto che separata.

  • #7

    angelica (lunedì, 12 gennaio 2015 14:56)

    gestione rifiuti in italia......... un vero problema..... http://www.sassuolo2000.it/2014/12/10/on-tiziano-motti-stangata-sullitalia-maxi-multa-da-428-milioni/