Frosinone. Sequestrato autolavaggio

Aveva pensato bene di riversare  le acque di lavorazione direttamente nelle fogne benché non avesse alcuna autorizzazione né ci fosse alcun trattamento subito dopo il ciclo di lavorazione.

 

L’inquinatore è il titolare di un autolavaggio di Frosinone il quale non aveva previsto però i controlli del corpo forestale.


Gli agenti, una volta verificato che l’autolavaggio sversava le acque direttamente nella condotta fognaria, con possibili ripercussioni indirette sull’intero sistema fognario, ha eseguito un sequestro d’urgenza della struttura.

 

Secondo i riscontri, l’autolavaggio avrebbe compiuto violazioni in materia ambientale e in materia di smaltimento reflui industriali.


Il titolare dell’attività industriale è stato quindi denunciato alla Procura.

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Commenti: 5
  • #1

    Ferruccio Iacovissi (giovedì, 15 gennaio 2015 10:51)

    Vorrei vedere se tutti gli autolavaggi di Frosinone, in fatto di norme sono in regola.....

    Di sicuro questo non lavava le auto gratis agli zingari ed alcuni corrotti che rappresentanti della legge.


    Un saluto.

  • #2

    dheniparis@libero.it (giovedì, 15 gennaio 2015 12:38)

    Cari Amici,
    io penso che la magistratura debba lavorare sugli uffici che hanno rilasciato i permessi.

  • #3

    un lettore (giovedì, 15 gennaio 2015 17:41)

    Mi sa che hai capito male. I permessi non c'erano.

  • #4

    ciccia (sabato, 17 gennaio 2015 19:01)

    Se i permessi non c'erano i vigili urbani che cosa stavano facendo?

  • #5

    Purtroppo (martedì, 20 gennaio 2015 20:32)

    Spesso può capitare di guardare cosa trasporta la carriola ma non ci si accorge che la carriola è rubata. Una piccola distrazione ci può stare da parte di chi lavora.
    Bisogna essere comprensivi.