Il cane Orso sulle tracce di Marina

Forse una svolta nelle indagini su Marina Arduini la commercialista di Frosinone scomparsa dal febbraio del 2007.

 

Stamattina la polizia ha portato con se il georadar ed il cane molecolare per rintracciare i resti del corpo di una donna.

 

Si tratterebbe dello stesso cane Orso già utilizzato nel giugno 2013 e che avrebbe portato al rinvenimento del corpo di Samanta Fava uccisa e murata in quel di Fontechiari.

 

Proprio qualche mese fa infatti le indagini avevano subìto un’accelerazione per via degli esami del dna trovato nell’auto della donna. Il particolare però non portò a riscontri importanti.

 

40 uomini tra Poliziotti e Carabinieri, utilizzando apparecchiature Georadar, per ricerca in profondità di eventuali corpi estranei nel sottosuolo riconducibili a resti cadaverici e una unità cinofila molecolare in grado di individuare molecole organiche umane, hanno scandagliato una vasta area agricola ubicata nella frazione Tecchiena del comune Alatri.


Gli investigatori hanno concentrato l’attenzione in un sito agricolo, a seguito delle dichiarazioni dei testi che intrattenevano rapporti con la donna che spesso prima della sua scomparsa frequentava quei luoghi. L’attività odierna ha dato esito negativo, tuttavia gli investigatori non si fermeranno e le indagini proseguiranno per fare luce sul difficile caso, per il quale si stanno seguendo diverse piste, dall’allontanamento all’omicidio.

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