La discarica di via le Lame inserita nel Sin

Si estenderà dal fiume Sacco sino ai monti ernici e ai Monti Lepini.

Si tratta della nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale (sin) “bacino del Sacco”. È stato deciso nell’ambito della conferenza di servizi tenutasi oggi presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.


Il nuovo perimetro, così come proposto dalla Regione, si estende fino alla curva di livello corrispondente alla quota di 150 metri sul livello del mare.


Una volta approvata la nuova perimetrazione, si procederà, con tempistiche necessariamente rapide, alla relativa “sub - perimetrazione” del SIN, cioè all’individuazione puntuale e precisa di tutti quei siti, (generalmente attività industriali attive o dismesse), notoriamente contaminati o potenzialmente contaminanti per il tipo di attività che vi si svolge.


A questo proposito il comune di Frosinone ha formalmente richiesto che il sito dell’ex discarica “Le Lame” e l’attigua fascia ripariale fossero con certezza inclusi nell’elenco dei siti che verranno “sub – perimetrati” all’interno del SIN “Bacino del Sacco”, affinché la competenza e la titolarità di tale complesso e delicato procedimento di bonifica possa essere affidata al Ministero dell’Ambiente. La Conferenza di Servizi ha recepito l’istanza del Comune di Frosinone di estendere la perimetrazione del SIN in modo tale da comprendere del tutto le cosiddette “zone ASI”, (comprese solo in parte nella preliminare proposta della Regione).


Si tratta di un passo avanti verso al bonifica dell’area che attualmente si torva sotto sequestro ed la cui bonifica è stata affidata al comune di Frosinone il quale però non ha i soldi per procedere. In questo modo sarà invece il ministero a finanziare oltre la bonifica della valle del sacco anche la discarica di via le lame. Almeno questa è l’intenzione del comune di Frosinone. La prossima riunione della Conferenza di Servizi, nella quale verrà presentata (e probabilmente approvata) la proposta definitiva di perimetrazione del SIN “Bacino del Sacco” si terrà, sempre presso il Ministero dell’Ambiente, il 12 febbraio 2015.

Scrivi commento

Commenti: 6
  • #1

    xxxxx (lunedì, 19 gennaio 2015 20:29)

    noooooooo vuoi vedere ora che mi ero abituato alla puzza facendo la spesa a carrefour tolgono la discarica, dopo solo 20 anni e con l'inquinamento alle stelle, non si fa cosi, ironicamente parlando logico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • #2

    un lettore (lunedì, 19 gennaio 2015 21:49)

    Inserita nel Sin che film state vedendo Via Col Vento perche' solo col vento porta via la puzza !!! E voi pensate che il Ministero Dell' Ambiente ci pensa davvero ? Mah staremo a vedere basta che non sia un altra bufala dei nostri politici locali !!!!!!!!

  • #3

    Ottima notizia (martedì, 20 gennaio 2015 06:41)

    Almeno in questo modo si saprà chi deve pagare la bonifica e gli autori dello scempio potranno dormire tranquilli tanto nessuno gli chiederà più un centesimo.

  • #4

    . (martedì, 20 gennaio 2015 07:46)

    la puzza non viene da li'

  • #5

    Da dove viene la puzza? (martedì, 20 gennaio 2015 13:17)

    Chi lo sa, parli!

  • #6

    Marco Infussi (sabato, 14 febbraio 2015 16:52)

    in merito ai percolati, invito il lettore a valutare la posizione della discarica rispetto al fiume Sacco
    http://youtu.be/Gt_5la2s3K0