La scuola si chiamerà Bragaglia Galilei

Come volevasi dimostrare. La maggioranza del consiglio d’istituto appartiene all’Ipsia e quindi la delibera sul nome è passata a maggioranza: la scuola si chiamerà Bragaglia-Galilei.


In risposta alle tante polemiche e alle mille manifestazioni (mentre si votava gli studenti del liceo erano in sit-it davanti la scuola), il consiglio è andato dritto per la sua strada.


Che i rapporti tra le due scuole non erano tutte rose e fiori, così come si voleva far credere, è spiegato anche con le scritte che questa mattina sono “apparse” sui muri: frasi sessiste ed omofobe nei confronti delle rappresentanti degli studenti dell'indirizzo artistico. Una celebrazione della volgarità che di certo non si addice ad una scuola dove si dovrebbe insegnare ben altro.


Sin dall’accorpamento dei due istituti, c’è sempre stato un generale clima di conflitto tra le due comunità scolastiche per la differente natura dei due istituti, per la diversa concezione di scuola e di didattica. Nonostante ciò, nel consiglio d’istituto, dove la rappresentanza è in numero maggiore proveniente dall’IPSIA, si è voluti procedere con la modifica del nome ed ora sta nuovamente al Comune, all’USR e al Prefetto esprimersi in materia.


Sulla questione scritte però si esprime anche la Rete degli Studenti di Frosinone: “condanniamo l'atto vandalico subito dalla scuola e le offese sessite e omofobe rivolte alle studentesse dell'indirizzo artistico.  Auspichiamo che i responsabili, una volta individuati, si assumano le responsabilità e gli oneri del gesto e che la dirigenza, nel risolvere il clima di tensione e conflitto, si attivi per la messa in campo di iniziative destinate a rendere la scuola un posto in cui ragazze e ragazzi imparano i valori dello stare insieme, della diversità, del rispetto e in cui si investe per eliminare alla base ogni discriminazione”.

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Commenti: 1
  • #1

    Marco Tallini (lunedì, 19 gennaio 2015 12:52)

    Non mi pare uno scandalo la doppia denominazione, anzi è quasi un fatto di giustizia in quanto moltissime scuole il nome lo hanno perso davvero. Mi pare invece scandaloso che si lavori per montare tensioni tra scuole differenti sulla base di motivi pretestuosi. Se si è arrivati a queste ignobili e irripetibili frasi scritte sul muro c'è un perché, c'è un problema, c'erano delle tensioni pregresse che nessuno si è adoperato di spegnere, anzi! Si è fatta una battaglia per un none piuttosto che un altro. Pretestuoso è anche questo articolo quando dice che quelli dell'ipsia " hanno vinto la battaglia" poiché la scuola ha ottenuto una doppia denominazione: " Bragaglia- Galilei" ergo hanno vinto entrambe. Mi rammarico che si voglia far passare il messaggio che gli studenti e le studentesse del " Galilei" siano tutti identificabili con quelle scritte, allo stesso modo di come,i musulmani non sono tutti identificabili con bombe e Kalashnikov.