Bomba. I piani di evacuazione

Si è tenuta presso la Prefettura di  Frosinone la riunione tecnica di coordinamento per definire i dettagli del piano di intervento delle operazioni necessarie per il despolettamento e successivo brillamento dell'ordigno di 500 libbre rinvenuto nel Comune di Fontana Liri.


Alla riunione, presieduta dal Prefetto Emila Zarrilli, hanno gli ufficiali del 6° Reggimento Genio  Pionieri di Roma nonché degli Enti di erogazione di luce, acqua e gas. 


Nel corso dell'incontro sono state illustrate dagli artificieri le operazione tecniche necessarie al disinnesco della bomba, soffermandosi in particolare sugli  interventi relativi alla evacuazione della zona a rischio e di quelli connessi alla gestione della particolare situazione di emergenza. Al riguardo, è stata data conferma della piena disponibilità del Comune, delle Forze di Polizia e delle componenti di protezione civile e del soccorso tecnico d'urgenza a fornire ogni forma di assistenza alla popolazione interessata dall'evento.


Di  supporto all’attività di coordinamento della Prefettura, il Comando Provinciale dei Vigile del Fuoco che, quale organo tecnico del sistema di Protezione civile, ha assicurato il proprio ausilio nella messa in opera, con materiale fornito dall’ente locale, delle strutture di contenimento della detonazione – da realizzare sulla base di studi tecnici svolti da un ingegnere strutturista - e la presenza, per l’intero svolgimento dell’operazione, in zona di sicurezza, di un nucleo antincendio munito di un’autocisterna con relativo personale - predisposta all’eventuale assistenza delle unità militari operanti - garantendo, altresì, il potenziamento dei servizi d’istituto nelle aree limitrofe alla “Danger Zone”.

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Commenti: 2
  • #1

    SS (mercoledì, 21 gennaio 2015 14:41)

    Chi pagherà tutto questo? Chi paga gli artificeri e lo smaltimento? Di certo non i "liberatori"

  • #2

    ? (giovedì, 22 gennaio 2015 07:02)

    Pagali tu!