Acea dovrà rimborsare gli utenti

Entro 45 giorni Acea dovrà mettere a disposizione  sul suo sito internet i moduli per chiedere la restituzione delle somme pagate in più dagli utenti ciociari.

 

Si tratta degli oneri di depurazione che vanno dal 2003 al 2008. Da anni  infatti, sulla bolletta dell’acqua, sono presenti voci che non dovrebbero essere ricomprese come per esempio i costi di depurazione. Nella maggior parte dei casi infatti i depuratori non erano in funzione.

 

Non si capisce quindi a che titolo gli utenti pagavano un servizio che in effetti non veniva reso. Dopo numerosi ricorsi è arrivata la sentenza del Tar del Lazio che stabilisce la restituzione. Benché tale sentenza è stata emessa nell’ottobre del 2012 non è stata mai rispettata.

 

Ci ha pensato quindi il commissario ad acta Fedele dell’Oste il quale con apposita determina ha stabilito che era ora di dar seguito a quanto stabilito dal giudice. A questo punto quindi Acea è obbligata alla restituzione. Entro un mese e mezzo dovranno essere disponibili i moduli per chiedere il rimborso. A farsene garante anche il presidente della Provincia Antonio Pompeo il quale ha detto che si farà carico di vigilare che le somme vengano effettivamente restituite.

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Commenti: 19
  • #1

    ??? (venerdì, 30 gennaio 2015 13:47)

    Restituiranno il maltolto?
    Dubito.

  • #2

    dheniparis@libero.it (venerdì, 30 gennaio 2015 14:03)

    Cari Amici,
    io penso che oltre al Presidente della Provincia, anche tutti i sindaci dei 91 comuni debbano vigilare e preoccuparsi per la restituzione del denaro, non dimentichiamo che le colpe maggiori le hanno loro che sempre facevano finta di salvaguardare il cittadino e poi invece facevano accordi con l'azienda come anche con la Sanita'. Nessuno dimentica!!!!!

  • #3

    mizio75 (venerdì, 30 gennaio 2015 14:31)

    Perchè, invece, non scalano il rimborso dai conguagli delle bollette salate che siamo costretti a pagare ancora x molto tempo?

  • #4

    max (venerdì, 30 gennaio 2015 15:34)

    LADRI ....

  • #5

    GIOVANNETTI (venerdì, 30 gennaio 2015 15:58)

    L'ACEA farà ricorso e il tutto si protrarrà per anni, intanto gli utenti continueranno a pagare l'acqua a 0.85 centesimi a metro cubo + IVA + depurazione + servizio fogna + servizio rete + mazzetta all'assessore di turno + mazzetta al politico compiacente + mazzetta al faccendiere che ha procurato il business e via dicendo.

  • #6

    peppa (venerdì, 30 gennaio 2015 16:06)

    Perchè deve essere chiesta la restituzione di una cifra non dovuta? Dovrebbe essere fatta automaticamente senza compilare i moduli che poi sono il pretesto della "non restituzione".

  • #7

    Giuseppe (venerdì, 30 gennaio 2015 17:13)

    Veramente molti sindaci dovrebbero pagare di tasca propria visto che hanno fatto sempre la parte di acea e non dei cittadini

  • #8

    zorro (venerdì, 30 gennaio 2015 18:05)

    restituiti i soldi...LADRI.....

  • #9

    Franco (venerdì, 30 gennaio 2015 18:13)

    Probabilmente restituiranno il 30% di quello che devono. Se pensiamo che molti nuclei familiari non ci sono più o perché deceduti o trasferiti, qualcuno ha cessato le utenze perché ha venduto, altri non lo sapranno e non compileranno i modelli, in pratica molti soldi resteranno ad Acea perché non reclamati. Considerando gli anni che sono passati e il guadagno che Acea ha tratto da quelle somme in buona sostanza non ci rimetterà nulla di suo, anzi a chiedere prima ci si guadagna sempre ed a pagare e' sempre pantalone.

  • #10

    un lettore (venerdì, 30 gennaio 2015 21:38)

    Adesso ci rimborsate con gli interessi come li applica Equitalia per fare una cosa giusta.

  • #11

    io pago (sabato, 31 gennaio 2015 09:33)

    Ladriiiiiiiii schifosi !!!!

  • #12

    Johnny la teebbia (sabato, 31 gennaio 2015 12:23)

    Sai che ci vuole... Na bella guerra civile...in cui tutti gli italiani coalizzati contro sti politici di merda. Dal più piccolo al più potente...solo che nei libri di storia era realtà... Ora invece è il sogno di qualche povero folle cm me k ha ancora un briciolo di ideali....

  • #13

    ettore (sabato, 31 gennaio 2015 14:50)


    La solita vergognosa truffa (all'italiana) ai danni dei cittadini

  • #14

    Francesco (sabato, 31 gennaio 2015 14:58)

    Facciamo in modo di far arrivare la notizia a piu' persone possibile, con il passaparola oppure stampando e distribuendo i moduli per il rimborso. Solo in questo modo possiamo combattere il potere di questi ladri vigliacchi.

  • #15

    Sembra vero (sabato, 31 gennaio 2015 15:37)

    ... Mah!!!!

  • #16

    ianni (sabato, 31 gennaio 2015 20:21)

    Tutte a medicine dovrete mangiarveli ....cosi capite le vostre ingiustizie .

  • #17

    NOTARIANNI LINA (domenica, 01 febbraio 2015 15:31)

    E' solo la punta dell'iceberg.Bisogna chiedere il rimborso pure delle somme dei conguagli non giustificati e non dettagliati.
    Sotto la voce di "ADDEITI/CREDITI " si nascondono veri furti agli utenti.E' mai posiibile che con un consumo di appena 4 metri cubi d'acqua la bolletta s'eleva a102,00 euro?Per i non residenti che consumano nell'anno si e no una ventina di metri cubi , se sommano le quattro bollette , si trovano a pagare una cifra sproporzionata rispetto al consumo effettivo?Perchè non istaurare
    il pagaento al consumo effettivo er i non residenti?questi già pagano l'acqua più caro , ed in più sono penalizzati.
    Prego il giornale di trasmettere.

  • #18

    Ale (mercoledì, 04 febbraio 2015 17:13)

    io. Mi sono auto rimborsarono,le somme che hanno chiesto non in esubero sulle bollette no ho dato un centesimo

  • #19

    Cippa (venerdì, 27 febbraio 2015 10:19)

    Responsabili fiscalmente e legalmente sono tutti coloro che hanno firmato a favore di tutti questo, persone fisiche quali i sindaci!!