Rapinano il Sisa ma i carabinieri li arrestano all'uscita

In tre sono entrati nel supermercato Sisa di Ceccano. Volto travisato armati di taglierino e pistola hanno intimato alla cassiera di consegnare il denaro e prospettavano di fuggire di li a qualche secondo a bordo della Fiat panda di colore verde che avevano parcheggiato fuori.

 

Ma il piano non si è concluso così come lo avevano studiato. Si perché un’altra delle cassiere, non appena  li ha visti entrare nel negozio, è uscita senza farsi scorgere ed ha chiesto aiuto ai vicini.

La pistola (7,65 con matricola abrasa), i guanti ed i passamontagna utilizzati dai rapinatori. La Mannaia invece l'avevano prelevata dal reparto macelleria per tentare di aprire la cassaforte
La pistola (7,65 con matricola abrasa), i guanti ed i passamontagna utilizzati dai rapinatori. La Mannaia invece l'avevano prelevata dal reparto macelleria per tentare di aprire la cassaforte

Questi, non solo hanno immediatamente chiamato i carabinieri ma, per impedire la fuga dei rapinatori hanno anche provveduto a chiudere i cancelli del parcheggio.

 

In due minuti la prima pattuglia  era sul posto. Proprio mentre i tre stavano uscendo dal supermercato. I militari hanno intimato l’alt. Due di loro sono stati bloccati subito dopo. Il terzo, che si era attardato ad uscire, è rientrato e si è nascosto sotto il banco della frutta.

 

È stato però scovato qualche minuto dopo ed ammanettato. Tutti dovranno rispondere di “tentata rapina aggravata, possesso di arma clandestina e ricettazione". Si tratta di I.M. 21enne di Ceccano, pregiudicato; M.S. 37enne di Ceccano; D.M. M., 44enne, originario della provincia di Latina, ma di fatto domiciliato nella città frabaterna, pluripregidicato.

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Commenti: 8
  • #1

    Aiutiamoli (sabato, 07 marzo 2015 14:09)

    Considerate le precarie condizioni economiche delle famiglie dei rapinatori del Sisa e visto che i loro figli di potrebbero trovare in uno stato di necessità e senza alimenti proporrei di aprire una colletta per la raccolta di alimenti per donarli a queste famiglie e consentirgli di vivere dignitosamente almeno fino a che i rapinatori non usciranno dalla prigione e potranno tornare nuovamente al lavoro. Siamo d'accordo?

  • #2

    un lettore (sabato, 07 marzo 2015 15:29)

    Per il commento numero uno PIENAMENTE D' ACCORDO visto sta stronzata che hai sparato. Queste sono rapine vere e proprie non e' un cialtrone che frega una caramella. I rapinatori erano armati lo vedi dalla foto quindi devono essere arrestati e data loro giusta condanna da parte della Magistratura. Complimenti comunque all' Arma Dei Carabinieri Intervenuta sul posto.

  • #3

    Per "un lettore" (sabato, 07 marzo 2015 18:47)

    Compimenti per l'acume interpretativo.
    Tipico esempio di come sia più facile scagliarsi contro gli altri e più difficile interpretare quello che dicono.

  • #4

    Franco (sabato, 07 marzo 2015 18:57)

    Che volpe!!!

  • #5

    X (sabato, 07 marzo 2015 19:35)

    No, che pollo

  • #6

    Massimo (lunedì, 09 marzo 2015 11:14)

    Mi associo ai commenti nn. 3, 4 e 5....Non aggiungo altro visto che l'arma dell'ironia e del sarcasmo spesso è quella più efficace.....ROB DE MATT!!!!!!

  • #7

    Giusto (martedì, 10 marzo 2015 13:11)

    Uno dei tre, come si evince dai giornali, non era pregiudicato; credo che lo sbaglio numero uno, possa essere anche perdonato.

  • #8

    Caro Giusto (martedì, 10 marzo 2015 19:18)

    Io non ho mai fatto del male però ho bisogno di soldi. Come prima volta potrei venire a casa tua stasera, che ne dici, mi perdoneresti? Lasciami la porta aperta così non te la rompo.