Sgominata vasta organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di droga. 16 le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla DDA di Napoli ed eseguite dai carabinieri.
La droga, hashish e cocaina, proveniva dalla Spagna. Da qui veniva passava in Francia da dove poi raggiungeva Lazio e Campania.
I carabinieri hanno anche sequestrato un carico di 210 chili di stupefacente ma i militari hanno appurato che la Droga veniva trasportata anche in grossi quantitativi (fino a 1300 chili per volta).
Ciò era possibile grazie all’organizzazione che disponeva di uomini e mezzi in grado di approvvigionarsi dello stupefacente ed occultarlo in sottofondi realizzati ad hoc nelle autovetture.
Molti degli affiliati all’organizzazione avevano infatti delle attività di facciata (rivendita auto, officine meccaniche) che servivano allo scopo. Ogni viaggio era curato nei minimi dettagli. Persino dei telefoni cellulari con reti dedicate, per non essere intercettati dalle forze dell’ordine e poter comunicare in tutta tranquillità. Previsto anche un linguaggio criptato. La droga veniva smerciata soprattutto nelle province di Frosinone (Cassino), Caserta, Napoli e Salerno. I destinatari delle ordinanze cautelari infatti sono tutti campani.
L’operazione però è partita dai carabinieri della compagnia di Cassino che, che coadiuvati con il nucleo operativo di Frosinone hanno investigato su un filone di indagine partito da un’altra operazione antidroga denominata Bar dello Sport 2011. Proprio in questo caso era stato stroncato il traffico di stupefacenti nella città martire anche se alcune frange di spacciatori, rimasti fuori dall’operazione, si sono riorganizzati individualmente prendendo contatti anche con clan camorristici della Campania. Oltre ai 15 arrestati oggi (uno è ancora latitante) vi sono almeno altri cinque indagati che, a vario titolo, fiancheggiavano l’organizzazione criminale.
Scrivi commento