Sorge Interrogato dal Gip. Confermati i Domiciliari

Interrogatorio dal giudice per le indagini preliminari per Giovani Sorge l’ex sindaco di Ceprano. Sorge è stato prelevato dalla sua abitazione dove si trova agli arresti domiciliari per raggiungere il tribunale di Frosinone.


È accusato di “Gestione clientelare degli appalti pubblici”. L’accusa coinvolge anche altre due persone, un tecnico comunale di 50 anni ed un imprenditore di Monte San Giovanni Campano.


Secondo questa accusa l’ex sindaco avrebbe truccato appalti pubblici facendo pervenire preventivi fittizi all’ente comunale, in qualche caso con la complicità delle stesse ditte. Il sistema tendeva a favorire la società dell’imprenditore, il quale poi con fatture “gonfiate” ricavava la tangente per sindaco ed il funzionario dell’ufficio tecnico compiacente.


Dinanzi al gip Bragaglia Morante, Giovanni Sorge ha dapprima iniziato a rispondere alle domande poi, su suggerimento anche dello suo difensore, l’avvocato Calogero Nobile, ha chiesto qualche giorno di tempo per poter visionare bene tutti gli incartamenti. Così l’interrogatorio è stato rinviato a dopo Pasqua. Il legali di Sorge e degli altri indagati hanno anche chiesto al giudice la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare ma il gip si è riservato di decidere nei prossimi giorni. L’ex sindaco resta quindi agli arresti domiciliari. (leggi anche “Ceprano. Sorge di nuovo in manette”)

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Commenti: 1
  • #1

    Mah!!! (mercoledì, 01 aprile 2015 19:00)

    Chissà se il programma ed i lavori andati in appalto era stato suggerito dalla stessa ditta aggiudicataria?
    D'altra parte il caso Inc..../Per.... fa scuola!