Sgominata Organizzazione Criminale Dedita allo Spaccio

Un giro d’affari di 50 mila euro mensili, grazie all’attività di spaccio. Un organizzazione criminale per la quale risultano indagate 22 persone quasi tutte di etnia rom.


Per quattro di questi oggi è scattato il provvedimento di sottoposizione alla Sorveglianza Speciale e  la confisca di beni patrimoniali.


Il provvedimento messo dal tribunale di Frosinone è stato eseguito dal del Reparto Operativo dei carabinieri. I militari hanno sequestrato beni mobili ed immobili, consistenti in abitazioni, terreni, veicoli, conti correnti bancari e postali, polizze pegno e cassette di sicurezza, per un valore complessivo di circa un milione di euro.


Si tratta dell’inchiesta denominata “Baby Pusher”, avviata nel 2011, coordinata dalla DDA di Roma e dalla locale Procura della Repubblica. Gli investigatori hanno acquisito validi elementi probatori a carico dei 22 indagati, tra cui i quattro colpiti dall’odierno provvedimento, ritenuti appartenenti ad un sodalizio criminale dedito alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.


L’organizzazione spacciava prevalentemente cocaina, fornita da soggetti sempre di etnia rom residenti a Roma. Tale provvedimento segue quello analogo effettuato sempre dal Nucleo Investigativo nel novembre 2014 nei confronti di altri due soggetti di etnia rom conclusosi con il sequestro di beni mobili ed immobili per un valore complessivo di 600 mila euro. 

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Commenti: 2
  • #1

    Come al solito. .. (venerdì, 08 maggio 2015 23:58)

    Sì sì si....tra il dire e il fare c è di mezzo il mare....so 4 anni che dicono di aver confiscato case e soldi a sti quattro pezzi de merda...ma le case sono abitate sempre dalle stesse persone. ..e girano ancora con macchine da 50/60.000 euro...e io PAGO!!!

  • #2

    banana republic (sabato, 09 maggio 2015 11:39)

    una parola sui clienti, no? tutti stranieri e zingari? ma di questi tempi chi sono gli italiani che si possono permettere la droga dei ricchi?