Sofisticato Impianto di Coltivazione in un’Abitazione Insospettabile

Un’abitazione abitata da una famiglia insospettabile di Frosinone. Proprio qui i carabinieri hanno scoperto che in una stanza appositamente insonorizzata e tenuta chiusa a chiave era stata realizzata una serra professionale.


Si tratta di un’area di circa 20 metri cubi dotata di costose e sofisticare apparecchiature per la ventilazione, termoregolazione, fertirrigazione e controllo dell’umidità.


L’impianto, era altresì dotato di grosse lampade a led necessarie a creare le condizioni climatiche ideali per la rapida crescita delle 30 piante di marijuana, di cui circa la metà adulte ed in fluorescenza, mentre le restanti in pieno sviluppo. La peculiarità della coltivazione intensiva aveva lo scopo di far crescere e maturare le piante in due periodi dando modo al “coltivatore” di avere un ciclo continuo di produzione di ingenti quantità di marijuana da poter immettere successivamente nei canali dello spaccio, previa celere essicazione attraverso appropriate apparecchiature.

L’ideatore di tale speculativa attività disponeva anche di un ingente quantitativo di terriccio, contenitori in plastica di varie sezioni (utilizzati per l’invasamento) nonché diverse taniche di acqua demineralizzata, insomma, tutto l’occorrente per una esplosiva e sicura crescita delle piante. 


Le ricerche effettuate da parte dei militari operanti hanno permesso di rinvenire occultati in un altro locale della medesima abitazione, 5 involucri contenenti complessivamente circa 60 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana già essiccata e pronta allo spaccio, un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento delle dosi e la somma di circa 1.000 euro, provento dello spaccio.


Le prime risultanze investigative hanno consentito di trarre arresto un 22enne del capoluogo nella flagranza del reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, mentre sono in corso ulteriori accertamenti tesi ad accertare eventuali responsabilità a carico di altre persone abitanti nello stesso stabile. Tutto il materiale rinvenuto è stato rimosso e posto sotto sequestro mentre l’arrestato, espletate le formalità di rito e stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in arresa del rito direttissimo. 

Nel prosieguo dell’attività di contrasto, lo stesso personale del NORM della Compagnia di Frosinone, nel corso di servizio perlustrativo, ha tratto in arresto un 24enne ed un 22enne, entrambi del capoluogo, nella flagranza del reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


Infatti, i militari operanti hanno intercettato e bloccato i prevenuti che a bordo di un veicolo hanno tentato di eludere i controlli e da una conseguente ed accurata perquisizione personale e veicolare, hanno rinvenuto due involucri contenenti rispettivamente 10 grammi di cocaina e 160 grammi di sostanza da taglio nonché la somma di  120 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio, il tutto sottoposto a sequestro. Gli arrestati, espletale le formalità di rito sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

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