Sequestrate 14 società e beni per oltre 10 milioni di euro. Quattro persone arrestate.
Sono gravemente indiziate di appartenere al clan camorristico dei Casalesi.
I quattro avevano compiti di reimpiego di capitali di provento illecito in attività economiche commerciali ed in particolare nel settore della vendita di autovetture. Si tratta di quattro imprenditori del cassinate.
Le indagini hanno preso il via a seguito di alcuni controlli della guardia di finanza per delle irregolarità fiscali. Successivamente gli approfondimenti investigativi e le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno fatto emergere un “grave quadro indiziario” che ha consentito di individuare la fitta rete di prestanome, società e conti correnti utilizzati per reinvestire i proventi dell’attività illecita.
Oltre che nella vendita di auto, i soldi venivano investiti nei settori immobiliari e della moda sempre in stretto collegamento con le direttive del clan dei Casalesi. Il Gip ha emesso anche un decreto di sequestro preventivo di 14 società, di numerose partecipazioni societarie, di 11 fabbricati, 5 terreni, un imbarcazione, 83 autovetture e 80 rapporti bancari. Valore complessivo 10 milioni di euro.
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