Picchia e Rapina il Padre

Insieme ad altri due coetanei si è introdotto nell’abitazione del padre armato di spranghe e coltelli.


Ha immobilizzato il genitore che era insieme alla convivente, poi minacciandoli con un coltello puntato alla gola li ha rapinati.


Protagonista dell’azione scellerata un 22enne di Arce.


Il giovane insieme ai suoi complici ha messo a soqquadro l’intero appartamento procurando ingenti danni   ai   locali,   infrangendo   le

vetrate dell’abitazione e i vetri di tre veicoli parcheggiati nel garage.


L’azione delittuosa è stata però interrotta dai Carabinieri intervenuti a seguito di segnalazione sul numero unico di emergenza “112”. Proprio l’intervento dei militari ha evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Sul posto è intervenuto anche il personale del “118”. I sanitari hanno medicato delle escoriazioni e delle ferite lacero contuse.


I tre sono stati quindi arrestati. Secondo una prima ricostruzione dei fatti tra padre e figlio c’erano dei dissidi familiari conseguenti anche alla relazione sentimentale tra il padre e l’attuale convivente. Il 22enne ed i suoi complici dovranno comunque rispondere di concorso in danneggiamento, minaccia aggravata e violazione di domicilio.

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Commenti: 2
  • #1

    cittadino (giovedì, 27 agosto 2015 08:37)

    Aggredire e picchiare il proprio Padre !!! Non possono esserci commenti, cosa dire, che parole usare, RINCHIUDETELO e non cacciatelo piu' lui e chi lo ha seguito per questo gesto barbarico.

  • #2

    dany (mercoledì, 02 settembre 2015 22:50)

    Pezzo di merd.....devi mori....in carcere. Tuo padre ti ha messo al mondo e questi sono i ringraziamenti..? Vai a lavorare per fumarti quella merd....di droga no alzare le mani a tuo padre... Vorrei averti avanti io .... Sei fortunato che un padre ce l'hai io no? Magari a farlo risuscitare darei la mia vita..