Operaio Aggredito e Rapinato

Hanno avvicinato un operaio in attesa del treno e lo hanno malmenato e rapinato. È accaduto alle 4 di questa notte presso la stazione ferroviaria di Frosinone.


L’uomo, un 56enne, stava aspettando il treno quando si è visto arrivare i due che con minacce lo hanno prima costretto ad uscire dalla stazione, poi, una volta fuori, lo hanno malmenato rubandogli 30 euro.


Infine si sono dileguati.


Non contenti dopo circa mezz’ora sono tornati in stazione ed hanno aggredito di nuovo il 56enne chiedendo altri soldi. L’uomo però è riuscito a fuggire ed a rifugiarsi in un vicino esercizio commerciale da dove  ha chiamato il 112. I carabinieri, sono arrivati in pochi minuti. Hanno rintracciato e bloccato i due malviventi che si trovavano ancora nei pressi dello scalo.


Si tratta di un rumeno ed un frusinate entrambi 29enni. I due sono stati associati presso la casa circondariale di Frosinone. L’operaio è stato invece curato presso l’Ospedale.

Scrivi commento

Commenti: 15
  • #1

    decima legio (sabato, 05 settembre 2015 19:39)

    Ci vorrebbe un bella ripassata per questa coppia di balordi. Sarebbe l'unica cosa che ricorderanno. Merde

  • #2

    cittadino (sabato, 05 settembre 2015 20:15)

    Due vermi schifosi metteteli ai lavori forzati no in carcere, piena vicinanza all' Operaio aggredito.

  • #3

    il pane (sabato, 05 settembre 2015 20:24)

    Forno . Forno. .

  • #4

    Nico (sabato, 05 settembre 2015 21:05)

    Merde schifose altro che ripassata si dovrebbero seppellire vivi.
    adesso sono in carcere forse e ci costano pure un sacco di soldi per vitto e alloggio.

  • #5

    Marco (domenica, 06 settembre 2015 00:37)

    Devono soffrire spero che qualcuno in carcere li gonfia di botte

  • #6

    x Marco (domenica, 06 settembre 2015 05:42)

    Perché quelli in carcere dovrebbero essere moralmente in grado di dare lezioni a qualcuno?
    Dovrebbero assecondare il tuo senso di giustizia sommaria affinché non ti sporchi le mani?
    Ma se chiedi a Renzi-Marchionne forse ti potrebbero aiutare, a loro viene bene "giustiziare" proletari.

  • #7

    Per il commento nr 6 (domenica, 06 settembre 2015 07:18)

    Peccato che non sia capitato a te quello che è successo a quel povero cristo che alle cinque di mattina si trovava alla stazione, di certo non per andare in ferie. Non per augurarti del male ma per farti perdere quest'aria di perbenismo del ca z.o che vuoi trasmettere agli altri.

  • #8

    x il confuso #7 (domenica, 06 settembre 2015 08:27)

    Cos'è, specchio riflesso?
    Ho appena scritto un commento dove denuncio il perbenismo di chi si appella ai detenuti per non sporcarsi le mani picchiando delle persone appena arrestate.
    Presumo che allora sia la stessa persona o qualcuno che ha gli stessi riflessi democratici, allentati.
    Le persone arrestate sono sotto tutela della legge e del diritto sancito dalla Costituzione, che è ciò che tutela tutti noi dalla barbarie.
    Però se non condividi quello che scrivo puoi sempre impugnare la roncola.

  • #9

    . (domenica, 06 settembre 2015 13:11)

    Filosofo

  • #10

    . (domenica, 06 settembre 2015 14:26)

    Le belle teorie sono una cosa, la realtà invece è sempre diversa. Non servono teorie ma fatti. A forza di teorie stiamo tutti col sedere per terra.

  • #11

    x piccola piattola (domenica, 06 settembre 2015 14:59)

    Osserva l'attività solitaria dell'organismo che ti ospita e trai ispirazione per fare altrettanto.

  • #12

    X 6 (domenica, 06 settembre 2015 19:23)

    Nessuno cerca giustizia se così si può chiamare ma ci si augura che qualcuno faccia provare le stesse sensazioni che loro hanno fatto provare a quel povero cristo

  • #13

    x 12 (lunedì, 07 settembre 2015 07:44)

    Dente per dente, appunto, barbarie.
    La Giustizia, invece, presuppone che gli autori di questo gesto schifoso non solo non sapessero quello che facevano ma non disponessero nemmeno nel loro orizzonte mentale, etico e spirituale di risorse che contrastassero l'istinto predatorio, forse liberato da alcol o droga.
    I limiti della legge del taglione, applicata in presenza di una Costituzione come la nostra, sono molti:
    1) Mettersi sullo stesso piano degli aggressori, venendo meno agli obblighi di legge;
    2) Fortificare negli aggressori la convinzione del prevalere della legge del più forte;
    3) La tendenza istintiva a minimizzare il male fatto rispetto alla punizione ricevuta innescherà una spirale di violenza e risentimento;
    4) Ritardare o allontanare negli aggressori l'incontro con la vera pena, l'unica in grado di redimere: riconoscere il danno arrecato, sentendone il dolore.

  • #14

    xuD (lunedì, 07 settembre 2015 18:15)

    si si a chiacchiere tutti forti......

  • #15

    XXIX (martedì, 08 settembre 2015 08:56)

    Questo evento dovrebbe far riflettere ....in determinate zone dovrebbero esserci più controlli , non è una novità che nelle stazioni di qualsiasi città camminano ladruncoli e drogati . Le forze dell ordine dovrebbero essere semplicemente più presenti .