Sicurezza Prodotti. Sequestrati Centinaia di Articoli Pericolosi  

Anagni. Individuati due esercizi commerciali, gestiti da cittadini di etnia cinese, che ponevano in vendita articoli per la scuola privi dei necessari certificati di conformità e sicurezza.


Gli accertamenti eseguiti dai finanzieri hanno permesso di sottoporre a sequestro 1372 articoli di cancelleria per la scuola quali astucci, pastelli, colori ad olio, foderine per quaderni, penne e forbici.


I prodotti venivano posti in vendita privi del marchio “ce”, che attesta la conformità e la sicurezza  e/o delle indicazioni relative al produttore, nonché l’importatore e la composizione degli stessi. sono state elevate sanzioni di oltre  4 mila euro per ogni esercizio commerciale.


l’intervento effettuato dai finanzieri testimonia l’attenzione sui  fenomeni fraudolenti, perpetrati nella provincia del frusinate, che non solo arrecano gravissimo danno alle casse dello stato ma costituiscono un potenziale pericolo per i nostri ragazzi  a cui sono destinati tali prodotti che spesso risultano pericolosi per la salute. 

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Commenti: 2
  • #1

    ma bravi (mercoledì, 16 settembre 2015 15:07)

    li pagano i 4 mila euro ???? comprate ancora dai cinesi

  • #2

    sima (mercoledì, 16 settembre 2015 15:16)

    penso sia più un problema di tassazione che si pericolosità per la salute.
    esperienza personale, pochi anni fa , vado da alcuni cinesi a Milano e trovo un gioco per neonati identico a quello di mio figlio, marca Chicco, cosa c'era scritto sotto il gioco? made in Cina , pensate che era diverso da quello del negozio e fatto con materiali diversi o solo perchè su uno c'era scritto chicco e sull'altro niente?
    io non ho dubbi.