Poliziotto Sotto Inchiesta

Truffa, peculato, violenza privata, falso ideologico e corruzione. Queste le accuse nei confronti dell’ex dirigente del commissariato di Cassino, Francesco Putortì. Il dirigente risulterebbe indagato perché avrebbe utilizzato l’auto di servizio per scopi personali.


Tra le contestazioni il trasloco da Foggia, alcuni week-end trascorsi in famiglia ed anche gli spostamenti da Cassino a Roma dove risiedeva.


Inoltre sempre sotto la lente della procura sarebbero finiti pure i numerosi pernottamenti presso un hotel di Cassino dove l’uomo usava pernottare. Qui, secondo le indagini, non avrebbe neppure pagato l’albergatore lasciando un conto aperto per circa 50 mila euro. L’inchiesta, che sta verificando a 360 gradi il comportamento del dirigente, è partita da un incidente avuto proprio con l’auto di servizio. In questo caso l’uomo avrebbe redatto un verbale ritenuto falso dalla procura.

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Commenti: 3
  • #1

    un lettore (sabato, 24 ottobre 2015 09:58)

    Come ho scritto sempre nei commenti precedenti non si puo' fare di tutta un erba un fascio ! Se uno e corrotto la mela marcia va tolta dal cesto. Ma noi Italiani dobbiamo sempre dire grazie alla Polizia Di Stato per il loro impegno quotidiano, Ci sono Agenti che per difendere la legalita' nel nostro paese hanno pagato con la propria vita. E alla loro Istituzione va tutto il nostro riconoscimento.

  • #2

    art (sabato, 24 ottobre 2015 14:11)

    Via le forze dell'ordine oneste, in galera i corrotti

  • #3

    art (sabato, 24 ottobre 2015 14:12)

    Scusate volevo dire Viva non via