Ha preso un coltello da cucina ed ha ucciso gli anziani genitori. La tragedia, durante la notte a Sesto San Giovanni.
L’autore, un 26enne disoccupato, era appena rientrato da una casa di cura ciociara dove i genitori volevano ritornasse.
Il giovane infatti era ritenuto troppo aggressivo (come confermato anche da alcuni vicini di casa). Davide Mugnos, questo il nome, era dipendente da cannabis ed alcool. È stato egli stesso a raccontare agli inquirenti di aver ucciso i genitori, Francesca Re (60 anni) e Giuseppe Mugnos (62 anni).
A seguito di un litigio li ha colpiti con numerosi fendenti al torace ed alla gola. Ha prima ucciso, in cucina, la madre che, appunto, voleva ritornasse in Ciociaria per proseguire la terapia e poi il padre che si trovava in camera da letto poiché impossibilitato a muoversi a causa di una malattia che lo ha portato alla perdita di entrambe le gambe e la cecità. Davide, al momento dell’arrivo dei poliziotti, non ha opposto resistenza ammettendo le sue responsabilità dinanzi al Pm di Monza Michele Troiani.
Scrivi commento
Tossici tutti uguali (martedì, 15 dicembre 2015 17:45)
Dipendente da cannabis ed alcol ....................... complimenti alla merda di gente che biasima queste persone .... tossici di merda siete tutti uguali.
FRA (martedì, 15 dicembre 2015 18:59)
marcisci o impiccati in galera,schifoso
Pasqualotto (mercoledì, 16 dicembre 2015 08:21)
Ci sono motivazioni non preoccupatevi che ci sono genitori che non considerano i figli! Ma che cazzo li mettete al mondo! Pensateci bene prima! Non diamo scusanti per droga ed alcool che è la vostra scusante migliore per non giustificarli! È ora anche di capire forze dell'ordine perché si arriva hai gesti così estremi e di fare meno i psicologi o psicoterapeuti!
alex (mercoledì, 16 dicembre 2015 09:22)
Pasqualotto....non ti ho mica capito?! sei per l'assassino o per i genitori?! non aggiungo altro se non quello della Misericordia ove è possibile....ma chi uccide i genitori, con la scusa di essere mentalmente instabile, NON è affatto giustificabile in NESSUN caso sopratutto quando gli assassinati non sono nelle condizioni di opporre una minima difesa.....
X alex (mercoledì, 16 dicembre 2015 21:52)
C'è lo con i genitori non con l'assassino perché se era un tossicodipendente prima cosa è stata colpa anche di chi fa lo spacciatore e rovina la salute alle persone per i soldi convincendolo che si sente meglio! Non si sentiva più una persona normale per un lavoro e per i genitori che lo vedevano aggressivo dovuto anche all'uso di farmaci se è stato in una casa di cura ed è arrivato alla disperazione di aver compiuto degli errori uccidendo i genitori. Lo dico con sincerità se fossi stato io mi sarei ucciso anche io subito dopo aver accoltellato i genitori che senza dubbio hanno fatto i loro sacrifici ma questo non posso confermarlo.