Addetti alle Onoranze Funebri in Nero

Addetti alle onoranze funebri in nero. Non si tratta però del vestito utilizzato per partecipare ai funerali ma delle persone che non risultavano assunte.

 

Su 26 lavoratori infatti la metà lavoravano in nero. È quanto emerso da un controllo incrociato tra carabinieri ed ispettorato del lavoro.

 

8 le aziende ispezionate. Tutte  ubicate in diversi Comuni della Provincia, di cui 2 operanti nel settore dell’edilizia cimiteriale e le restanti 6 nel settore delle onoranze e servizi funebri. Delle 26 posizioni lavorative verificate 15 lavoratori sono risultati irregolarmente occupati e 13 di essi totalmente in nero.

 

Di conseguenza sono stati adottati 5 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale: impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti. Contestate pure sanzioni amministrative per complessivi 30 mila 500 euro (13 maxi sanzioni per lavoro nero), ed ammende per complessivi 2 mila 520 euro per 2 violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’imprenditore edile interessato è stato denunciato.

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Commenti: 3
  • #1

    banana republic (martedì, 22 dicembre 2015 17:59)

    il lavoro non c'è ma quel poco non si vede...

  • #2

    un lettore (martedì, 22 dicembre 2015 19:22)

    In qualche modo ci si deve arrangiare il lavoro non c'e' quindi ha ragione banana republic

  • #3

    Giudizio (martedì, 22 dicembre 2015 23:57)

    Il lavoro nero e' la piaga della Ciociaria! Pur di guadagnare per me sono considerati come dei poveri migranti in cerca di fortuna ma invece non trovano niente perché bisogna avere dignità e consapevolezza di quello che si sta facendo assumendosi le proprie colpe!