Furti in Abitazione Arrestato un 40enne

Da giorni in allarme per i furti nella zona scalo a Frosinone, sono stati proprio i residenti ad avvertire i carabinieri.

 

Avevano notato un uomo aggirarsi in via don Minzoni. I militari sono giunti immediatamente sul posto ed hanno controllato la persona segnalata. Si tratta di un 40enne originario di Napoli, disoccupato, pluricensito.

 

I carabinieri lo hanno accompagnato presso gli uffici della locale Caserma. A seguito degli accertamenti hanno scoperto che nei confronti dell’uomo gravava un Ordine di Carcerazione del Tribunale di Catanzaro per il reato di “falsificazione dei valori di bollo” per fatti commessi nel settembre 2013. L’uomo deve ancora espiare la pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione.

 

La perquisizione personale ha permesso anche di rinvenire e sequestrare allo stesso la somma contante di 500 euro circa e diversi gioielli da donna di dubbia provenienza il cui valore, in via di quantificazione, dovrebbe attestarsi all’ordine delle migliaia di euro.Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

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Tenta di gettare un sasso dal cavalcavia dell'A1

 

Questa mattina, i carabinieri hanno invece denunciato un 30enne nigeriano. Questi si trovava in via Monti Lepini, all’altezza del ponte dell’Autostrada A/1.

 

L’uomo è stato trovato con in pugno un sasso di media grandezza, tanto da far intendere che volesse gettarlo giù dal ponte. Immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso anche di un coltello con lama della lunghezza di 13 centimetri celato all’interno del proprio zaino.

 

Al termine delle formalità di rito, il nigeriano è stato denunciato per i reati di “tentato danneggiamento” e “porto di armi ed oggetti atti ad offendere”, nonché segnalato alla locale Questura per l’applicazione del foglio di via obbligatorio.   

 

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PIGLIO. Li Aggredisce col Machete

 

Durante la serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Piglio hanno arrestato  un 59enne. L’uomo in evidente stato di agitazione, con un machete minacciava di morte due congiunti per problemi insorti a seguito di una successione ereditaria.

 

I due per evitare l’aggressione sono stati  costretti a rinchiudersi in casa in attesa dell’intervento risolutivo dei militari. Il 59enne, arrestato per minacce, atti persecutori  e molestie, è stato ristretto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Anagni, in attesa del rito direttissimo. Il machete utilizzato nell’aggressione veniva sottoposto a sequestro.

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Commenti: 1
  • #1

    Zorro (lunedì, 11 gennaio 2016 19:05)

    Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera,Galera ed infine in GALERA