ANAGNI CENTRO PER FABBRICAZIONE E COMMERCIO DI PRODOTTI CONTRAFFATTI

Commercializzavano on-line prodotti di abbigliamento recanti marchi contraffatti da essi prodotti in un laboratorio di Anagni.

 

Sono stati denunciati dai militari della Brigata della Guardia di Finanza di Anagni, due cittadini di origine polacca e residenti da tempo ad Anagni, responsabili di produrre e commercializzare prodotti recanti marchi contraffatti.

 

Gli accertamenti delle Fiamme Gialle, avviati nell’ambito di piani di controllo predisposti in occasione del Giubileo della Misericordia, hanno consentito di rilevare la commercializzazione – attraverso un noto sito di e-commerce – di magliette recanti le effigi di Papa Francesco, a cura di operatori della Provincia di Frosinone. I necessari approfondimenti hanno consentito di individuare una ditta di Anagni, gestita da due cittadini polacchi, che attraverso stampe e strumenti informatici producevano capi di abbigliamento recanti segni distintivi contraffatti di noti marchi del settore motoristico, quali Pirelli, Abarth, Jeep, Fiat, Yamaha, Alfa Romeo, Bridgestone, M-Power Bmw, Magneti Marelli, Ducati e VR46 (marchio utilizzato dal noto centauro Valentino Rossi).

 

Ma anche le divise sportive dei più popolari club di calcio erano commercializzate, previa abile falsificazione, per cui i capi riferibili a Napoli, Inter, Juventus, Milan, AS Roma nonché Frosinone calcio e relativi sponsor (Jeep, Adidas, Pirelli) erano tra gli oggetti di punta dell’opificio abusivo. La Guardia di Finanza di Anagni, coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone, ha eseguito perquisizioni presso l’abitazione dei due cittadini polacchi, rispettivamente di 50 e 46 anni e presso il laboratorio ove essi operavano, procedendo al sequestro di oltre 1000 capi recanti i predetti marchi contraffatti, marchi pronti per essere impressi su ulteriori capi di abbigliamento, stampanti, apparecchiature  informatiche e presse termiche. Rinvenuti, altresì, cataloghi, ordinativi, spedizioni pronte ad essere recapitate, il tutto posto a disposizione dell’A.G. procedente. Ancora in corso gli accertamenti finalizzati a definire l’intero traffico ed i relativi profili di rilevanza fiscale.

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