Prende a Calci e Pugni una Ragazza

Ha letteralmente aggredita una ragazza di 25 anni per farsi consegnare il denaro che aveva con se.

 

Si tratta di un cittadino del Gambia di 23 anni.

 

Il giovane ha incontrato la sua  vittima ieri pomeriggio su Lungoliri della Monica a Sora.

 

Ha minacciato la ragazza per indurla a farsi dare i soldi.

 

Quando questa ha tentato di opporsi alla richiesta l’ha  ripetutamente colpita con calci e pugni anche al volto. L’aggressione ha causato diverse lesioni alla giovane che ne avrà per venti giorni. Subito dopo la denuncia però sono partite le indagini dei carabinieri che questa mattina hanno rintracciato ed arrestatoi il 23enne. Il giovane è attualmente  indiziato di delitto e si trova ristretto nella casa circondariale di Cassino.

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Sempre questa mattina a Sora i carabinieri hanno arrestato un 37enne cittadino rumeno, residente nel casertano, già censito, per violenza, resistenza, lesioni, porto di chiavi alterate e grimaldelli. I militari erano intervenuti a seguito di una richiesta di alcuni cittadini che segnalavano  esplosioni di colpi d’arma da fuoco lungo l’impervio sentiero collinare della Chiesa Madonna delle Grazie.

 

Una volta giunti sul posto l’uomo ha cominciato a fuggire. Rincorso e bloccato, durante l’identificazione, si è scagliato a contro uno die carabinieri, colpendolo al volto, procurandogli lesioni giudicate guaribili in gg.5. Sulla sua persona, nel corso della perquisizione personale, i militari sono stati rinvenuti vari attrezzi da scasso, una chiave alterata e numerosi petardi. L’arrestato è stato quindi associato presso la Casa Circondariale di Cassino.

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Commenti: 11
  • #1

    cittadino (lunedì, 07 marzo 2016 19:46)

    Ormai gli extra comunitari non si controllano più questa e' l'evidenza. Rimpatrio forzato solo cosi' ci possiamo salvare, auguro alla ragazza una pronta guarigione e che gli passi subito la paura di quella aggressione.

  • #2

    ti che (lunedì, 07 marzo 2016 20:28)

    Il gambia mmmm n'do cazzo sta? Rimandatecelo a calci in culo sto beduino

  • #3

    Domenico (lunedì, 07 marzo 2016 21:15)

    Gettatelo nel fiume liri.

  • #4

    Dall'estero (martedì, 08 marzo 2016 03:09)

    Rimandarli a casa tutti sarebbe l'ideale, ma purtroppo in Italia non c'e' nessun capo con la forza politica per attuare un piano del genere e l'Italia diventerà pian piano un'altro paese del terzo mondo dove l'anarchismo farà da padrone

  • #5

    Maurilius (martedì, 08 marzo 2016 08:36)

    La notizia si commenta da sola, purtroppo appare solo in cronaca molto locale, immagino quante altre ce ne sono in Italia, senza parole, alla vigilia della festa della donna...

  • #6

    Janek (martedì, 08 marzo 2016 09:08)

    Tutto giusto ... tutto vero ... poi però ripenso a quei due animali che hanno massacrato un povero cristo solo per vedere "l'effetto che fa" e mi ricordo che pure tanti, tantissimi "connazionali" sono delle emerite teste di cazzo.

  • #7

    un lettore (martedì, 08 marzo 2016 09:51)

    X janek Giusto quello che hai scritto pero voglio aggiungere una cosa sono molto meno a quello che combinano questi emigranti loro la donna non la rispettano proprio. Concio' quei due che hanno ucciso quel ragazzo per il gusto di vederlo morire io li chiderei in una cella tutti e due insieme fino alla fine dei loro giorni.

  • #8

    Sergius (martedì, 08 marzo 2016 10:38)

    Tagliateci le mani............!

  • #9

    Janek (martedì, 08 marzo 2016 11:25)

    " ... a quello che combinano questi emigranti ..."
    ...
    Io ci andrei cauto con le facili generalizzazioni, basta leggere un qualsiasi quotidiano per rendersi conto che la stragrande maggioranza dei casi di femminicidio o comunque di violenza domestica avvengono in famiglie "normali", praticamente in ogni regione italiana, ricordi quel che è successo a Roma l'anno scorso quando un tizio ha letteralmente sfondato il cranio a calci ad un povera ragazza (il padre è un mio collega) che da quel giorno è ridotta a vivere come un vegetale?
    Dai retta a me, purtroppo tanti nostri connazionali (magari pure concittadini) hanno ben poco da imparare dal rumeno o marocchino di turno.
    La mamma dei vigliacchi è sempre incinta, in tutto il mondo.

  • #10

    x janek un lettore (mercoledì, 09 marzo 2016 19:34)

    Mi hai frainteso non voglio mandarti torto ci mancherebbe altro e' giusto quello che dici. Io volevo farti capire il rapporto dei crimini loro nel loro paese ne combinano di cotte e di crude e c,e' molta differenza tra i nostri crimini che si debbono sempre condannare e i loro. Poi un altra cosa per loro vale piu' la vita di una pecora che quella di una donna era questo che volevo spiegare dal resto il tuo commento e' indiscutibile perché la penso come te'.

  • #11

    arew (venerdì, 11 marzo 2016 05:41)

    Ci vuole una bomba dove stanno cioe ad isola e sora e farli saltare per aria