Da circa 15 giorni è scomparso dalle farmacie del Capoluogo e dei paesi adiacenti il Sintrom.
Si tratta di un medicinale salva vita indispensabile per i pazienti cardiopatici ed anticoagulati.
Sono circa 7 mila in provincia di Frosinone ed il passaggio ad altro medicinale presuppone, a detta dei medici, un lungo periodo di adattamento e di studio per ogni singolo soggetto.
Il nuovo iter, tra l’altro, costringe i pazienti a continui prelievi ematici e controlli. In alternativa è indispensabile far ricorso alle iniezioni di eparina (Una la mattina e una la sera) con notevole aumento anche dei costi. “Lo stress, il disagio e la preoccupazione sono notevoli perché non si vede alcuna prospettiva di risoluzione del problema e perché non si conoscono le cause della scomparsa del medicinale”.
Lo scrive l’Aipa (associazione dei pazienti anticoagulati) che, da subito, ha interessato la Direzione generale della asl di Frosinone ed i medici dell’ambulatorio TAO (Terapia Anticoagulante Orale) di Viale Mazzini. L’associazione invita la Direzione generale della ASL a far sentire la propria voce ed il proprio interesse per rassicurare gli animi di migliaia di persone in apprensione.
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cittadino (mercoledì, 27 aprile 2016 14:46)
Scusate ma contattate direttamente la casa farmaceutica e chiedete spiegazioni ha cosa e dovuto questa mancanza del medicinale. Se la Regione non lo passa piu' se la produzione e' ferma non possono sempre pagare i cittadini che stanno male avete rotto.
pio ciancola (mercoledì, 27 aprile 2016 15:39)
Tutto cio' deriva dal fatto che si vuole imporre il nuovo medicinale senza piu'fare gli esami per l'INR e di conseguenza non andare piu'al TAO di frosinone per effettuare il prelievo.Il nuovo farmaco che andrebbe a sostituire il Sintrom e' bene che si sappia e'che non tutti possono prenderlo specialmente coloro che sono stati operati e che hanno una protesi di tipo meccanicoTutto cio'deriva dal fatto che sono un portatore da quasi trenta anni.