“Il sindaco aveva promesso che la piazza sarebbe stata pavimentata, illuminata, derattizzata perché è piena di topi, poi sistemata e chiusa per bene.
Invece non hanno fatto nulla. Hanno solo messo i cartelli di divieto di sosta”.
La piazza di cui si parla è quella di Madonna della Neve, la parte retrostante alla fontana.
A parlare è il titolare di un noto ristorante di Frosinone che ieri per protesta ha parcheggiato proprio li dove c’erano i divieti e si è chiuso in auto. A nulla sono serviti gli interventi della polizia locale e della polizia di stato. “È una protesta pacifica. Oltre a non aver fatto nulla di quanto promesso, arrivano, fanno multe e portano via le auto parcheggiate. Tutte azioni che non potrebbero fare”. Mentre parla Giampiero mostra una visura catastale dalla quale risulterebbe che in realtà quel tratto di strada è privato: “Quindi non possono fare le multe né caricare le macchine”. A lui però la multa i vigili l’hanno fatta comunque.
Il problema riguarda tutti, esercenti e residenti della zona. Questi hanno raccolto circa 400 firme che nei prossimi giorni porteranno al comune. Chiedono la revoca dell’ordinanza di chiusura della piazza, la modifica degli orari del divieto, un parcheggio alternativo e la riqualificazione dell’intera zona. “Se la piazza si deve chiudere che ci diano un parcheggio alternativo”. Senza questo le attività commerciali risulterebbero infatti penalizzate. “Siamo stati invitati ad una riunione – dice il barbiere della piazza – dove ci hanno solo comunicato quello che avevano già deciso. Abbiamo subìto senza possibilità di proporre alcunché”.
Intanto l’ordinanza va avanti di settimana in settimana. I cartelli ci sono, vengono cambiate solo le date ogni volta. Alcune risultano anche in contrasto. In un cartello infatti è scritto che il divieto era fino al 27, invece in altro c’è scritto 28 e 29. “La gente non sa nemmeno se deve parcheggiare o no”. Rincara la dose Giampiero: “La sera è piena di topi e vogliono fare l’isola pedonale. Che senso ha?”
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Ragionare (domenica, 29 maggio 2016 13:35)
Ben vengano manifestazioni per ravvivare la città, ma mai dimenticarsi che la città è divisa in 2 dal viadotto e certe scelte non si possono fare.
Mi spiegate oggi una persona da viale Napoli o viale America Latina come fa ad andare al campo sportivo ?corso chiuso, banca Italia chiusa, ma dico io, ci sono 2 bancarelle ma è così difficile lasciare almeno il primo tratto di corso della repubblica aperto per scendere a via Ciamarra?
Cittadino che paga le tasse (domenica, 29 maggio 2016 14:18)
Continua così Giampiero . Anche se a noi italiani con attivita ci fanno multe x sanno che le dobbiamo pagare x abbiamo da perdere esce Equitalia. Mi dovete spiegare x le attività degli extra comunitari che stanno dalla mattina alla sera con l acqua aperta che bagnano la frutta e corre l acqua sia sulla casilino che su via marittima li non si fa nulla . Questo x loro non si sa che ragione sociale hanno. Continuate così grandi politici . Continuate così voglio vedere tra qualche anno chi vi pagherà le tasse quando commercianti seri come Giampiero deciderà di mandare a quel paese.
Orticello (martedì, 31 maggio 2016 12:37)
Massima solidarietà per i commercianti che si trovano di punto in bianco senza un parcheggio a disposizione dei propri clienti, ma credo sia giusto se la piazzetta è cosa pubblica, che ne possano usufruire tutti e quindi in questo caso renderla pedonale la presterebbe anche per l'organizzazione di eventi pubblici a cui i commercianti stessi potrebbero trarre beneficio.
Se invece la piazzetta è privata come asserisce il commerciante allora bisognerebbe che si faccia avanti il proprietario e decida cosa farne.
Ma in ogni caso qui ognuno vuole coltivare il proprio orticello
per ragionare (mercoledì, 08 giugno 2016 23:02)
caro ragionare, ma de che stamo a parla? stamo a frosinone...la logica non esiste ...