I Corrieri di Morte Operano al Cimitero

Colfelice. Il cimitero era diventata la loro base per lo spaccio. È quanto appurato dai carabinieri che, avuto sentore di quanto accadeva, si sono appostati ed hanno atteso l’arrivo della Volkswagen Polo.

 

Effettivamente alle ore 14,20 circa, due individui giunti proprio a bordo dell’auto. Stazionavano proprio nel parcheggio del cimitero evidenziando una chiara condotta riferibile ad un’imminente consegna di droga.

 

Considerate le circostanze i militari sono intervenuti riuscendo a bloccare i due indagati prima che attuassero una manovra elusiva. A seguito della conseguente perquisizione veicolare è stato rinvenuto e sequestrato diverso materiale:

 

- involucro in cellophane contenente gr. 45 di marjuana;

- nr. 4 bustine-dosi, contenenti complessivamente gr. 12 di marjuana;

- nr. 6 bustine-dosi, contenenti complessivamente gr. 5 di hashish;

- nr. 3 dosi confezionate con contenitori plastici, contenenti complessivamente gr. 3 di eroina;

- nr. 55 bustine vuote per il confezionamento delle dosi;

- nr. 1 bilancino elettronico di precisione.

- somma contante di euro 1.500 in banconote da euro 50 cadauna;

 

Gli arrestati sono un 41enne ed un 16enne entrambi di Avezzano con diversi precedenti specifici. Determinante è risultato l’effetto sorpresa poiché i soggetti arrestati non si aspettavano che i militari li stavano monitorando dalle pertinenze del cimitero. Considerando le dinamiche accertate, veniva contestualmente operato anche il sequestro della suddetta autovettura, peraltro risultata senza assicurazione e condotta dall’adulto sprovvisto di patente di guida.

 

La perquisizione domiciliare eseguita nei confronti del 41enne consentiva il rinvenimento di un proiettile per pistola semiautomatica cal. 45. Gli arrestati, contestualmente segnalati per l’applicazione della misura di prevenzione del Foglio di via Obbligatorio, aderendo alle disposizioni impartite dalle competenti Autorità Giudiziarie, venivano rispettivamente associati alla Casa Circondariale di Cassino e al centro di prima accoglienza di Roma.

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Commenti: 3
  • #1

    sta droga (mercoledì, 13 luglio 2016 19:14)

    Non si parla altro che di sta droga di merda ormai. E di sti spacciatori. Uomini di merda. Rifiuti. Sterco. Quando arrivate a mille, liberate le carceri e spediteli tutti con un razzo nello spazio a dare compagnia agli altri residui. Oppure che vengano utilizzati come cavie da laboratorio per esperimenti scientifici. Almeno si renderebbero utili, altro che quei poveri topolini innocenti che meriterebbero di vivere al contrario loro.

  • #2

    sempre io (venerdì, 15 luglio 2016 12:30)

    Date una possibilità a chi non ne ha, aiutate il prossimo a trovare un lavoro, smettete di giudicare le persone dal cognome o dal colore e vedrete che la smetteranno di chiedere lavoro alla malavita....non so forse non vi siete resi conto che Frosinone e provincia sono diventati terra di camorra? Aiutate al posto di giudicare.....e i vostri figli forse smetteranno di andare da gente come quella dell'articolo.

  • #3

    x sempre io (venerdì, 15 luglio 2016 14:05)

    Tu parli di aiutare la gente a trovare un lavoro. Come se il lavoro ci fosse e fosse nascosto sotto un sasso. Basta sollevarlo ed il gioco è fatto. Io credo che allora ancora non è chiara la situazione di Frosinone. Frosinone 60 anni fa era ancora un paese di balie e pecorari. Poi Andreotti ha creato l'asse attrezzato con le industrie. Lavoro per tutti. Anche il più ignorante e cerebroleso aveva un posto da portinaio in una fabbrica e la pensione assicurata. Il più cretino si è costruito due case addirittura. Bene. Nell'ultimo ventennio la regressione e la crisi ha fatto si che le industrie ancora competitive scegliessero altre geografie per ovvi motivi di speculazione. Nel frattempo questa provincia non si è sviluppata nei servizi e nell' enterpise tanto da colmare il vuoto lasciato. Quindi? Siamo ancora alla ricerca del politico che ci assicura a cena con la panza e la zampetta di granchio che gli fuoriesce dalle labbra (perché parla mentre mangia) dicendo cose del tipo: ho parlato con l'amico, mi ha assicurato etc. etc. con il sugo sulle labbra, ci penso io... facendo l'accattivante con la signorina al suo fianco che ovvimente disperata si presta a tutto... Risultato? Il nulla più assoluto. Qualche posto di lavoro nelle istituzioni corrotte (guardate la cronaca degli ultimi giorni), qualche prete che ormai non ne può più nemmeno di rispondere alle richieste di raccomandazione e tanti settantenni ed addirittura ottantenni che pagano le rate dei suv dei propri figli e nipoti con la loro bella pensione. A Frosinone è pieno di ingegneri, architetti in mercedes che se li senti parlare dominano il mondo con i loro progetti ma non dichiarano reddito e sono dei cialtroni poco competitivi. Li campano ancora i parenti. Credi che ci sia altro da aggiungere? Come sarà la situazione tra 7-8 anni a Frosinone? Quando ahimè, i cari nonnini e papini saranno passati a miglior vita?