Padre e Figlio Coltivatori

Tra i pomodori anche qualche pianta di canapa indiana.

 

È quello che hanno trovato i carabinieri quando sono andati a visitare i due coltivatori, padre (56) e figlio (24). 

 

In realtà da giorni i militari avevano localizzato una “piazza” di spaccio nel comune di Valmontone, e grazie ad alcuni controlli svolti, gli investigatori dell’Arma hanno individuato dei giovani sospetti. In particolare, è stato identificato un 24enne di Artena, che vive con il padre in un’abitazione isolata, tra Valmontone e Artena.

È proprio nel retrostante giardino della loro abitazione, che i militari hanno scoperto una vera e propria piantagione di canapa indiana: precisamente vi erano cinque piante alte più di due metri in piena infiorescenza, ben occultate tra numerose piante di pomodoro. 

 

Al momento dell’irruzione dei Carabinieri all’interno della casa, il 56enne veniva subito fermato, mentre il giovane tentava la fuga arrampicandosi sul tetto dell’abitazione.

 

Tuttavia, il ragazzo veniva bloccato e ammanettato. Dall’analisi delle piante sequestrate è emerso che si sarebbero potute ricavare circa 5.000 dosi di stupefacente, che immesse nell’illecito mercato locale avrebbero fruttato 30.000 euro. 

 

L’arresto dei due “coltivatori” è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Velletri, e durante l’udienza il padre è stato condannato a una pena di anni 1 e 10 mesi di reclusione e alla multa di 800 euro, mentre il figlio rinviato a giudizio. Entrambi sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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