Racconti e Parole

Si chiama Giorgia ed ha appena 15 anni la vincitrice della V° edizione di Racconti e Parole.

 

Parliamo di uno degli eventi più importanti che si svolge ogni anno presso gli altipiani di Arcinazzo.

 

Una kermesse letteraria voluta dalla nota scrittrice Nadia Terranova (foto sotto) ed organizzata da Giovanna Crecco

Obiettivo promuovere la cultura ed individuare nuovi talenti in ambito letterario. Nessuno della giuria immaginava che a scrivere “con gli occhi di un bambino” fosse stata una scrittrice giovanissima. D’altronde il concorso è aperto a tutti senza limiti di età.

 

La kermesse di letteratura che ogni anno si tiene agli Altipiani di Arcinazzo presso il ristorante “Da Silvana”, ha acquisito sempre maggior successo ed è considerata come una fucina di talenti anche fuori regione. Tutte presenti le autorità civili, militari e religiose; il parroco degli Altipiani di Arcinazzo, il Comandante dei Carabinieri ed il Sindaco di Trevi nel Lazio, Silvio Grazioli accompagnato dal collega Sindaco di Arcinazzo Romano Giacomo Troja (il Sindaco più anziano del Lazio), grande assente il Sindaco di Piglio, l’Avv. Mario Felli, ultimamente al centro di alcune critiche per la gestione del tratto comunale pigliese che ricade agli Altipiani.

Il tema di quest’anno era "RACCONTI D'INFANZIA" - episodi, invenzioni e narrazioni sull'età dei ricordi.

 

Tra i membri della giuria Giovanna Crecco, il professore Ilvano Quattrini, anche lui scrittore ed eminente personaggio degli Altipiani, il dottor Luca Fusco e la Dott.ssa Fabiana Piemonte, che a Fiuggi gestiscono un negozio di libri antichi, e per ultimo Gabriele Carano, farmacista, giudice ad honorem per il “Premio Speciale Pubblico” che è andato a Gabriele Morgante per il racconto “Amabile Follia”.

 

Il 1° premio come detto è andato a Giorgia per il suo testo “Con gli occhi di un bambino”, il 2° premio a Roberta Barbi con “Il capitano Shunt”, e pari merito classificato 2° anche Francesco Irrero che ha partecipato a distanza dalla Sicilia con “Ricordi lontani di un nonno, ai nipoti per non dimenticare”; infine il 3° posto se lo è aggiudicato Luigia Paciucci con “Quando ero piccola”.

 

 

                                                                                                                                Freddye

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Commenti: 3
  • #1

    Ahah (domenica, 25 settembre 2016 11:17)

    Bravissima questa ragazza per il premio conquistato. Spero però che non si sia ispirata solo al brano di Eros Ramazzotti ma che abbia davvero narrato le proprie emozioni, sensazioni e considerazioni. In ogni caso intendo assolutamente leggere il racconto, rammaricandomi di non averne saputo nulla di questo evento, che come un fesso mi sono perso.
    Se si potessero davvero moltiplicare questo genere di eventi riusciremmo a distinguerci facendo emergere le indiscusse potenzialità artistiche e letterarie dei nostri ragazzi, evitando di far parlare della nostra provincia solo per i disastri amministrativi, truffe, opere incompiute, promesse non mantenute e da un po' di tempo criminalità e droga.
    Grazie a tutti gli organizzatori ed al sindaco più anziano del Lazio.

  • #2

    Amelia Seminara (lunedì, 26 settembre 2016 09:08)

    Desidero, per amor di cronaca e sincerità di comunicazione, rispondere al messaggio precedente ( Ahah del 25/9/2016 11:179) : Conosco personalmente la ragazza vincitrice del primo premio e so con certezza che solo e semplicemente " narrato le proprie emozioni, sensazioni e considerazioni" senza ispirarsi a Eros Ramazzotti. Giorgia coltiva altri interessi artistici. Mi par di capire, leggendo il messaggio, che c'è un po' di astio a livello politico-amministrativo::: non mischiamo carne e pesce!!! Non è queste LA SEDE e, SOPRATTUTTO, non lanciamo calunnie sui giovani emergenti che io, avendo presenziato all'incontro, ho visto partecipare numerosi. A loro auguro.AD MAIORA SEMPER ! Non voglio essere polemica ma, ripeto, obiettiva per "onestà di comunicazione". Buona giornata a chi legge.

  • #3

    Ahah (lunedì, 26 settembre 2016 11:10)

    Confermo in tutto il messaggio della signora Amelia.
    Ho avuto modo di parlare con persone che conoscono la nostra piccola grande Giorgia.
    Confermo i complimenti per il premio e la speranza che questi eventi possano moltiplicarsi, dal momento che per ragioni professionali, posso ribadire la presenza di moltissimi talenti tra i nostri giovani.
    Ancora un sentito grazie a tutti coloro permettono che queste manifestazioni possano avere luogo, nonostante le numerose difficoltà amministrative.