Brogli Elettorali. Arrivano gli Avvisi

Due avvisi di garanzia sono stati emessi nei confronti del presidente di seggio e di una scrutatrice.

 

Entrambi risultano quindi ufficialmente indagati.

 

L’inchiesta è quella sui brogli elettorali nelle ultime elezioni amministrative di Cassino.

 

Un atto dovuto per poter verbalizzare le dichiarazioni degli indagati. Il provvedimento arriva infatti all’indomani dell’interrogatorio nei confronti di dell’ex assessore Igor Fonte. Questi sarebbe stato ascoltato sui fatti in quanto all’epoca era responsabile degli uffici elettorali.

 

Le indagini erano partite a seguito di un verbale redatto da una pattuglia dei carabinieri su un seggio elettorale nel quale risultavano aver votato anche persone che non si trovavano neppure in Italia. La procura quindi ha sequestrato tutte le schede elettorali ed ha effettuato i riscontri. Da questi ultimi sarebbero emersi notevoli incongruenze. In alcune sezioni risultavano più voti dei votanti iscritti.

 

Nel frattempo il Tar, il tribunale amministrativo regionale, dovrà decidere (a Novembre) in merito alla regolarità del risultato elettorale dopo che diversi candidati hanno chiesto il riconteggio delle schede. Tra questi c’è anche il sindaco uscente Giuseppe Petrarcone che ha chiesto pure l’annullamento delle elezioni.

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Commenti: 2
  • #1

    facile (sabato, 08 ottobre 2016 07:09)

    indagine semplicissima, se a fine scrutinio risultavano più votanti che iscritti , il presidente di seggio non doveva chiudere lo scrutinio e chiamare i carabinieri , se invece non lo ha fatto c.... suoi!!!!!!

  • #2

    Se fosse vero (sabato, 08 ottobre 2016 07:29)

    sarebbe veramente una cosa triste. Tradire un mandato di legalità e trasparenza, come quello di presidente di seggio, è da irresponsabili.