Ergastolo!

Ergastolo. È questa la parola che più di ogni altra ha risuonato nell’aula della corte d’assise.

 

Presente sulla sua sedia a rotelle Giuseppe Di Bello 36 anni (foto grande a sinistra).

 

È stato lui a sparare ed uccidere i Fratelli Mattei.

 

Secondo i giudici non ci sono dubbi e per questo la condanna è pesantissima. Oltre al carcere a vita Di Bello è stato condannato a pagare una provvisionale di tre milioni di euro alle famiglie che si sono costituite parte civile.

 

I fatti. La notte tra il 6 ed il 7 Novembre del 2014 scatta un allarme e Pino ed Amilcare Mattei corrono alla cava di marmo di Coreno Ausonio (foto in alto). Sono i proprietari e già nei giorni precedenti avevano subìto furti soprattutto di gasolio. Quando arrivano però il ladro invece di fuggire gli spara contro. Anche loro sono armati, sparano ma in aria, per mettere in fuga il ladro.

 

Lui invece spara ad altezza uomo. Quattro colpi raggiungono i due fratelli che rimangono uccisi nella sparatoria. Le indagini portate avanti dai carabinieri non lasciano dubbi: a sparare ed uccidere è stato Giuseppe Di Bello. Le prove hanno convinto anche i giudici della corte d’assise che ieri hanno emesso la sentenza di condanna. Ora, ci sarà il ricorso in appello.

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Commenti: 1
  • #1

    cittadino (martedì, 15 novembre 2016 11:16)

    Speriamo che in appello viene confermata la condanna. Nel bene e nel male bisogna sempre credere nella Giustizia.