Fisioterapista interdetto dalla Professione

Interdetto dalla professione. Parliamo di un fisioterapista in forze al cad (centro assistenza domiciliare) della Asl di Frosinone.

 

Secondo le indagini, portate avanti dai carabinieri del Nas, l’uomo, dietro compenso, avrebbe favorito un’azienda distributrice di prodotti sanitari e di protesi. In particolare è stato accertato che, in cambio di somme di denaro corrispondenti ad una percentuale stabilita, il fisioterapista indirizzava i suoi pazienti esclusivamente verso la società avente sede in provincia di Frosinone.

 

Per portare avanti la sua attività criminosa, l’uomo si è avvalso anche dell’aiuto di una donna che faceva da tramite con l’azienda e che percepiva anch’essa una quota per la sua attività. 50 mila euro il giro d’affari accertato nel solo periodo delle indagini dei carabinieri. Sono stati proprio questi ultimi a dare esecuzione alle due misure cautelari di interdizione dalla professione. Misure che portano la firma del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Frosinone il dr Antonello Bracaglia Morante.

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