Entrano a Scuola e Picchiano un Bimbo

Spedizione punitiva nei confronti di un minore. È ancora più grave se sono due donne adulte a picchiare un bambino all’interno di una scuola.

 

È quanto accaduto ad Anagni. I fatti. Un bambino di una scuola media della città dei papi aveva inviato un messaggio telefonico alla sua compagna di classe, tramite social network.

 

Una frase che non è piaciuta alla mamma della bambina. Di qui la spedizione punitiva. Mamma e nonna si sono recate a scuola e, evitando tutti i controlli, hanno raggiunto il bambino in questione. A questo punto minacce, schiaffi, insulti. Il tutto davanti agli altri compagni di scuola. Una vicenda che ha davvero dell’incredibile.

 

È stato il padre del bambino a sporgere denuncia ai carabinieri che ora stanno indagando sull’accaduto. I Militari dovranno appurare i fatti: perché e come il bambino sia stato picchiato ed anche come si possa entrare in una scuola senza essere notati e fermati all’ingresso.

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Commenti: 44
  • #1

    wow (giovedì, 01 dicembre 2016 16:48)

    Sono un docente, e mi vergogno di come la scuola italiana gestisce, protegge gli alunni e il personale.
    Trovo assurdo che si possa entrare indisturbati in una scuola e picchiare un bambino e questo perché non esiste un servizio di vigilanza i bidelli sono pagati per fare cosa? Noi docenti alla prossima manifestazione studentesca dovremmo essere i primi a sfilare con i nostri alunni e non stare alla finestra sperando che qualcosa cambi, qualcosa e' già cambiato....... In peggio.

  • #2

    Mah!!!!! (giovedì, 01 dicembre 2016 17:08)

    La gente non sta bene con la "ciocca"...

  • #3

    Ex studente (giovedì, 01 dicembre 2016 17:12)

    Se la scuola è a questo punto è proprio perché raramente i docenti hanno partecipato alle manifestazioni con gli studenti.
    Mai si è fatto corpo unico con gli studenti per sostenere problemi comuni.

  • #4

    Un insegnante (giovedì, 01 dicembre 2016 18:16)

    I bidelli devono tornare a fare i bidelli. A pulire i bagni, sgobbare e vigilare. Non a farsi la ceretta e truccarsi vendendo merendine, panini e bibite in nero. E' ora di finirla. Ma la finanza non viene mai a dare una controllata nelle scuole?

  • #5

    cittadino (giovedì, 01 dicembre 2016 18:25)

    Cio' che e' accaduto e' un fatto gravissimo mamma e nonna picchiare un bambino perché aveva insultato la loro bimba sul web. dovevano semplicemente denunciare l'accaduto alle autorità competenti e avrebbero provveduto all'indagini per la gravita del caso. E' no belle signore madri cosi' non si fa io adesso riempirei voi di schiaffi ma talmente tanti da farvi nere x la vergogna. questo perché nelle scuole manca il controllo sia del personale ata e degli insegnanti.

  • #6

    ex-nazista (pace e bene) (giovedì, 01 dicembre 2016 18:44)

    Sciocchine!

    Povero bimbo però...

  • #7

    Asclepio (giovedì, 01 dicembre 2016 20:33)

    Cara insegnante ha mai denunciato questi comportamenti illegali alla gdf?......si faccia un esamino di coscienza. ......magari insegna anche educazione civica.......

  • #8

    un vicepreside (giovedì, 01 dicembre 2016 21:14)

    Adesso ce la prendiamo con le insegnanti? Vero Asclepio?
    Non ha proprio niente da dire se non attizzare il fuoco vero?
    Ma se ne intende di scuola? Ma cosa scrive a fare? Ne vuole sapere di più di un insegnante che sopporta ogni giorno l'insopportabile?
    Due mentecatte entrano in una scuola senza che il personale ata faccia nulla, per la quale stanno indagando i Carabinieri dopo ripetuti incontri, troppo impegnate a scambiare messaggi su whatsapp, pestano un bimbo di undici anni e lei se la prende con un insegnante che ormai stanca dopo l'ennesimo ed insopportabile atto incivile denuncia fatti gravi? Ma perché non va a prendersi una birra con i suoi colleghi? Esca, vada a farsi una passeggiata invece di attizzare fuoco inutilmente per sfogare le sue ire represse, in un forum che ha aperto la discussione su un problema più grande della sua capacità intellettiva. Stia zitto. Così fa più bella figura.
    Concordo con l'insegnante. I bidelli devono fare i bidelli. Sono pagati per questo. Se vogliono fare gli impiegati cambiassero mestiere e facessero opportuna domanda. C'è tanta gente giovane che vuole lavorare fuori e non ha modo.

  • #9

    Asclepio (giovedì, 01 dicembre 2016 22:21)

    Quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito. Mi dica dove lavora, giusto per tenere i miei figli lontano da quel posto.

  • #10

    Caro vicepreside, (venerdì, 02 dicembre 2016 08:02)

    va tutto bene quello che dice lei, ma l'unica nota stonata è quel "stia zitto" che però aiuta a capire che per lei è forse molti suoi colleghi l'orario scolastico non termina con l'ultima campanella.
    Il terreno di confronto con il mondo esterno alla scuola è pianeggiante e non in salita come quando sta dentro e lei si trova nel punto più alto.
    Solo voi potete accertare le anomalie che un certo personale forse manifesta nello svolgimento delle sue mansioni. Ed allora qual' è il vostro ruolo, segnalare, evidenziare o aspettare che scenda dal cielo qualcuno a risolvere i vostri problemi.
    Verrebbe da dire a lei ed a molti altri come lei "stia zitto" , questa volta per giusta causa però, ma non lo faccio e sa perché? Perché è giusto che parli così scopriamo tante cose che dovreste fare e che forse non fate.

  • #11

    maria (venerdì, 02 dicembre 2016 08:29)

    che vergogna!
    che cosa insegna la scuola? ma sopratutto sti genitori che esempio di vita che danno ai loo figli.
    ai nostri tempi si poryava rispetto ai genitori.agli insegnanti. e tra di noi ragazzi ci si voleva bene. si condivideva tutto anche un pezzo di pane. mi domndi di questo passo dove andremo a finire.

  • #12

    E' semplicemente ridicolo. (venerdì, 02 dicembre 2016 08:57)

    Finché ci saranno miopi come il messaggio 9 e 10 la scuola non potrà funzionare. Gli insegnanti devono sempre stare zitti, con tutto ciò che scoprono all'interno delle famiglie, che i ragazzi confessano e scrivono nei compiti in classe. Non puoi chiedere ad un bidello se per cortesia può andare a verificare questa o quella cosa perché è tentativo di subordinazione. Gli insegnanti tacciono e sopportano tutto e tutti per evitare noie, per solidarietà e per tentare di lavare i panni sporchi in casa. Ma quando succedono queste cose diventa troppo. Direi quasi che era inevitabile. Quando il ruolo del maestro era rispettato le cose funzionavano meglio. E si insegnava loro in anticipo come sarebbe stata la loro vita in futuro. Rispettare un'istituzione ed apprendere per poter fare lo stesso un giorno dopo il giusto percorso di studio. Ora siamo allo sfacelo totale. Gli insegnanti vengono ridicolizzati dai genitori e dagli alunni. E non solo stanno zitti per superiorità di intelligenza e per pedagogia, ma vengono anche presi di mira quando il personale ata non svolge il proprio lavoro? Allora siamo messi bene. Complimenti a queste menti geniali. Fate vobis signori. I figli sono i vostri. Non ci lamentiamo se dopo però, leggendo la cronaca scopriamo la fine che fanno i vostri ragazzi. E' frutto del "lavoro" dei genitori. Ripeto, i figli sono i vostri.

  • #13

    Cittadina (venerdì, 02 dicembre 2016 09:26)

    E' qualcosa di inconcepibile!!!! Ma come si fa a picchiare un bambino, ma soprattutto come è possibile entrare indisturbati in una scuola?? A questo punto ci si deve preoccupare anche del fatto che se si entra indisturbati, possono uscire indisturbati anche gli alunni. Ma in tutta questa vicenda la classe dove è avvenuto il fatto era senza insegnante??? Come mai??? i ragazzi non dovrebbero essere costantemente sorvegliati dai docenti??? Un plauso ai docenti che svolgono il loro compito con responsabilità e coscienza, con i ragazzi di oggi, è un impegno non da poco!!!!! Grazie ancora!!!!

  • #14

    Eccone un altro (venerdì, 02 dicembre 2016 09:38)

    Uno dice "stai zitto", un altro vive di "superiorità di intelligenza e per pedagogia", stiamo messi veramente male.
    Qui non è suonata solo la campanella, pure le teste stanno male.

  • #15

    Poveraccio (venerdì, 02 dicembre 2016 09:46)

    Così abbiamo capito che solo i figli degli insegnanti vivono nella famiglia del "Mulino Bianco" e scrivono belle cose.
    Gli altri, il 90%, vivono in famiglie di disadattati ed emarginati e la sola classe sociale di un certo livello è la loro perché sono dotati di "superiorità di intelligenza per pedagogia".
    Complimenti e grazie per avercelo ricordato così sappiamo con chi abbiamo a che fare.

  • #16

    pultroppo non l'ho capite propio (venerdì, 02 dicembre 2016 09:50)

    Io quando ci andavo a squola ci era il maestro che cha insegnato molte cose e siamo senpre studiato perche seno ci attrippava di mazzate. quanto ero banbino pensavo che lui era cattivo ma ora che sono grosso ho capito tante cose che ci diceva e ora se sono arrivato dove ho arrivato e solo grasie a lui. ci rivogliono i maestri di quanto ero banbino io. no come oggi che stanno tutti impeniati collo smartfon su feisbuc oppure a scrive alla fitanzata. i tenpi moterni sono perdavvero diverzi oggi e secondo me e grave altro che. ma continuiamo pure a fare finta di niente tamto gli inioranti poi si vedono nella loro vita e quello che fanno lo sbaiano e non vanno a finire propio da nessuna parte mi spiace tanto per l'oro ma e cosi. eravamo 25 in aula piu uno che non veniva mai diciamo quindi 25 e mezzo ma io mi sono realizato e sono lunico. gli altri chi sa ando stanno ???
    voi li avete visti? io no. mi spaice ma ve lo dovevo propio dire altro che.

  • #17

    ? (venerdì, 02 dicembre 2016 09:56)

    Se ti sei realizzato tu pensa gli altri.
    È chiaro che non li hai visti più stanno avanti un bel po...

  • #18

    ao ? (venerdì, 02 dicembre 2016 10:01)

    Ey? che vuoi attaccarmi e te la prendi colla mia perzona ??
    se ai qual cosa da dire dillo pure sensa fare tutte queste manfredine. e ricorda che non si dice gatto se non cell'ai nel sacco. e non intento il fiume sacco caro mio cervelloide. tu metti i bovini davanti al carro invece di lasciarli dietro.

  • #19

    ??? (venerdì, 02 dicembre 2016 10:19)

    "I bidelli devono fare i bidelli. Sono pagati per questo"
    ...
    E i vicepresidi? Per che cosa sono pagati? Tra i tanti loro pressantissimi impegni (chissà che sudata!) non riescono a trovare cinque minuti per ... dare un'occhiata in giro e verificare che ognuno (non solo i bidelli) faccia il suo lavoro come si deve?
    Mah!

  • #20

    con cordo anchio e l'ho trovo giusto (venerdì, 02 dicembre 2016 10:30)

    c'ha raggione il punto interogativo triplo. tutti sono pacati. ansi i vicepresbiti sono anche piu pacati di tutti. cosa facevano tutti quanti i vicepresbiti mentre quelle due siniore attrippavano di mazzate quel banbino? che ogni uno facesse il suo dovere. a squola non ci si va per scaldare il salotto ma per inseniare ai banbini la coltura e il comportamento nella societa. vi senbra democrazia questa?

  • #21

    Ormai si leggono solo assurdità signori. (venerdì, 02 dicembre 2016 11:13)

    Se un matto entra in una caserma dei carabinieri o in una questura oppure dalla guardia di finanza, percorre il corridoio, entra in una stanza e pesta un agente, il primo ad andare sotto processo è la guardia che lo ha fatto entrare o che non era presente. Perché in una scuola dove ci sono minorenni in consegna legale dall'entrata alla fine delle lezioni quando questo accade ve la prendete con gli insegnanti o con i vice-presidi, che se non lo sapete, sono insegnanti con in più, altri incarichi? La vigilanza negli ingressi non spetta agli insegnanti per legge. Ci vuole forse ordine, disciplina, gerarchia ed obbedienza come per i sopra citati esempi? Come per le forze dell'ordine? Bene allora, dobbiamo tornare a rendere più rispettosa l'istituzione scuola com'era una volta. Visto che si tratta della cosa più importante al mondo, la formazione educativa e culturale dei nostri figli. Chi dice ciò che ho letto in precedenza, davvero o ha poca intelligenza o non vuole bene ai propri figli, oppure entrambe le cose.
    Se poi dovete scrivere qualcosa perché siete disoccupati, arrabbiati e non vi sentite realizzati, fate pure, ma qualcuno deve distinguere le sciocche fandonie che vogliono solo bloccare la crescita sociale di qualche fallito, dal resto dei commenti basati sulla logica e sulla volontà di rendere migliore la società. Qui si tratta di scuola. Del futuro dei nostri figli. Asserire che un vicepreside non fa nulla indica semplicemente la completa estraneità di chi lo sostiene al mondo della scuola. Fortunatamente esistono genitori presenti ed attivi all'interno della scuola con i quali ci confrontiamo settimanalmente, nei collegi dei docenti e nei consigli di classe e fortunatamente le collaborazioni con le forze dell'ordine hanno ormai assunto quasi carattere quotidiano viste le drammatiche problematiche delle quali qualche superficiale sbadato ha modo di venire a conoscenza anche dalla cronaca ed anche da questo sito.
    La società di serie b la stanno creando i sempliciotti, non noi. Quelli che scrivono fandonie senza alcuna provenienza dal fatto ma dalle proprie elucubrazioni mentali. Si stanno allontanando da soli e pare che non si riesca proprio a far nulla purtroppo.

  • #22

    ??? (venerdì, 02 dicembre 2016 11:41)

    "quando questo accade ve la prendete con gli insegnanti o con i vice-presidi, che se non lo sapete, sono insegnanti con in più, altri incarichi"
    ...
    Lo so, mia madre era insegnante (scuola elementare), ho percezione di quelle che possano essere le criticità del "mondo scuola", puoi credermi.
    Ma, a prescindere dal caso in questione, credo che in qualsiasi struttura piramidale, con una gerarchia ben definita (compresa quella scolastica), il pesce comincia sempre a puzzare dalla testa, Direttori/Presidi e Vicedirettori/Vice presidi a parer mio rappresentano il vertice dello specifico plesso scolastico, quindi se qualcosa non funziona le responsabilità ricadono anche sulle loro spalle e non solo su quelle del singolo bidello.
    Vogliamo parlare, ad esempio, dei tanti casi di cronaca riferiti a bimbetti (a volte di pochissimi anni) vessati e spesso picchiati per futili motivi da insegnanti di scarsa qualità, che evidentemente privi di qualità didattiche preferiscono usare le mani impropriamente?
    Ed anche in quei casi, quante volte i Dirigenti scolastici di turno hanno fatto finta di non vedere, di non accorgersi di quello che accadeva, spesso coprendo e giustificando l'insegnante manesco?
    Troppe volte, a mio giudizio.
    Quella della scuola è una categoria professionale come qualsiasi altra, al suo interno trovi persone che fanno onestamente e con assoluta competenza il proprio lavoro, ed altre che invece farebbero meglio a star lontane dalle aule.

  • #23

    un genitore (venerdì, 02 dicembre 2016 12:26)

    "Due donne, identificate e denunciate dai carabinieri del Capitano Meo, sarebbero state protagoniste di un episodio allucinante, una sorta di “farsi giustizia da sé” che non può avere giustificazione alcuna. Le due, sostenendo (lo avrebbero dichiarato durante il raid e successivamente agli stessi militari inquirenti) che uno scolaro avrebbe preso in giro una sua compagna loro congiunta, lo avrebbero raggiunto in classe e preso a sberle, tanto da provocargli mancamento e mal di testa.

    I genitori del bambino, informati dell’accaduto ed invitati ad accompagnare lo stesso dal medico, si sarebbero recati in caserma per depositare dettagliata denuncia/querela. Le donne sarebbero entrate in classe spingendo la bidella, che non sarebbe riuscita a fermarle. L’eco dell’accaduto ha destato comprensibile clamore, e l’apprensione per una giovane forse derisa non può giustificare un raid in piena regola. Il Capitano Meo dispensa lezioni e consigli contro il bullismo, e anche in questo caso i militi sembra si stiano adoperando per restituire calma e dignità alla comunità annichilita."

    QUESTA E' LA NOTIZIA UFFICIALE COME RIPORTATO DALL'ULTIMO AGGIORNAMENTO DI CRONACA DI UNA TESTATA LOCALE.

    Ma cosa c'entrano gli insegnanti, i vicepresidi ed i presidi? Qui pare che non sia nemmeno colpa del personale ata in quanto era presente ed è stata violata con spinte e roba varia. Cos'altro devono fare i docenti in questi casi oltre che chiamare i carabinieri? Devono riempire i genitori di calci e pugni? Magari, si potesse fare, qualcuno lo meriterebbe davvero. Parlo da genitore di due figli al superiore, presente a scuola e non ritardato come molti altri. Ma a chi serve mettere tutto in un calderone citando pseudo-ricordi per sentito dire, di cose appartenenti a 30-40 anni fa quando a scuola non esisteva ancora il pof, l'autonomia scolastica, la ripartizione delle mansioni, le società per i piani di sicurezza certificata e la vigilanza? Ma prima di scrivere fesserie perché le persone non riflettono un pochino? Ma un minimo di senso dell'etica non c'è proprio più? Ma se non entrate in una scuola da un secolo di cosa state parlando?

  • #24

    ??? (venerdì, 02 dicembre 2016 12:44)

    E tu di cosa stai parlando? A parte, ripeto, il caso in questione, quante volte si è letto di insegnanti (per modo di dire) che hanno strattonato, pizzicato o preso a sberle ragazzini di prima elementare per settimane, anche grazie all'omertà ed alla viltà di dirigenti e colleghi?

  • #25

    x cittadina (venerdì, 02 dicembre 2016 14:18)

    Mi unisco a lei quando si chiede come si fa a picchiare un bambino. E' deplorevole. Alcuni genitori dovrebbero farsi un esame di coscienza e tornare ad apprendere le nozioni più basilari che consentono loro di svolgere al meglio il difficile compito di crescere i propri figli. Mi dissocio invece da tutti quelli che criticano senza motivo alcuno il corpo docente. Se accadono questi avvenimenti è proprio perche' in questo paese non si e' piu' in grado di apprezzare e far rispettare la figura dell' insegnante e dell'istituzione scolastica. Negli altri paesi dell'Europa non e' questa la situazione. In altri paesei si e' intelligentemente investito sulla scuola e sulla formazione ed i risultati si vedono. Anche dagli stipendi dei professori che sono dai 3.400 ai 4.200 euro mensili contro i 1.500 italiani. Ed e' un mestiere di tutto rispetto. Quando sono tornati i miei cugini da Fulda in Germania lo scorso anno siamo andati a riprendere mio figlio a scuola. Sono rimasti colpiti e provati dallo schifo che hanno visto all'uscita. Il classico mercato del pesce in cui tutti gridano e spintonano i professori facendogli anche dei brutti gesti.
    Insomma: Gomorra. Sa che e' l'ultima cosa che ricordano di noi all'estero da molti anni?

    Gomorra.

    Italia = Gomorra.


  • #26

    ALEX (sabato, 03 dicembre 2016 08:28)

    HO LETTO TUTTO! mi unisco alla disapprovazione dei metodi "educativi"delle donne (sic!); dico.. hanno fatto una grande corbelleria che costerà loro caro sia penalmente (a meno che la querela non venga ritirata) che civilmente sotto l'aspetto "monetario"; ergo, qui devono pagare tutti: le donne cattive, la bidella bistrattata (però può anche lei presentare una denuncia per violenza privata e quindi trovare anch'essa un tornaconto personale); cosi mitiga il provvedimento disciplinare cui andrà incontro per omesso controllo: avrebbe dovuto barrare con la sua persona il raid delle donne!
    ahi, ahi che brutta fine sta facendo la nostra italietta.....entro venti anni ci sarà il ricambio generazionale con la supremazia nera.........meditate, meditate popolo!!!!!!!!!!!

  • #27

    poveri noi ma soprattutto i ragazzi (sabato, 03 dicembre 2016 08:56)

    Ma signori. E' evidente che siamo allo sfacelo totale. Come e' evidente cio' che succedera' come sostiene Alex. Un paese, dati ufficiali di ieri, che non investe un centesimo sui giovani, che non investe sulla ricerca, sullo sviluppo, sull'educazione, che non punisce i criminali, la conseguenza e' che:

    1) I migliori cervelli vanno via disgustati.
    2) Gli incerti passano a peggior vita ed iniziano a delinquere.

    Gia' la situazione e' tremenda ma tra un po' qui ci saranno solo deficienti, tossici, ricattatori, prostitute e taglieggiatori.

    Sempre dati ufficiali di ieri: per la prima volta i nostri figli saranno piu' poveri dei loro nonni. Chissa' se si riesce a capire il vero significato di questa terribile frase. In genere si nascondono queste profezie. Se sono state diffuse, statemi bene tutti. Che Dio ci assista.

  • #28

    la verita' (sabato, 03 dicembre 2016 09:15)

    Questo e' il fallimento dell'ideologia comunista. Il mondo sta apprendendo una cosa fondamentale. Non siamo tutti uguali. Per decenni hanno scritto e discusso su questa grande balla. Ci sono gli inferiori che non vogliono andare avanti ma restare indietro e non sono capaci di controllarsi. Tutto il resto sono chiacchiere cotte e ricotte da decenni che non portano a nulla. Il superiore deve comandare l'inferiore, altrimenti la societa' non regge ed avviene cio' che sta avvenendo. Cosi' ha deciso la natura e l'uomo non e' riuscito a cambiarla. L'uomo ha fallito. Si e' purtroppo tornati alla legge del piu' forte. Le due babbuine di cui sopra, sono due inferiori, due palle al piede della societa'. Vanno rimosse.

  • #29

    Giorgio (sabato, 03 dicembre 2016 09:22)

    fallimento dell'ideologia comunista? ma che ti sei bevuto? Ti ricordo che viviamo in un sistema capitalistico. Poi che c'entra con due debosciate che vanno a picchiare un bimbo?
    A prima mattina potete smettere con le birre. prendete un caffè così vi svegliate

  • #30

    tutti senza ciocca (sabato, 03 dicembre 2016 10:48)

    "fallimento dell'ideologia comunista? ma che ti sei bevuto? Ti ricordo che viviamo in un sistema capitalistico. Poi che c'entra con due debosciate che vanno a picchiare un bimbo?
    A prima mattina potete smettere con le birre. prendete un caffè così vi svegliate"

    Vedi che sei un inferiore? In un regime di destra dove la famiglia e' sacra queste due bestie sarebbero state impalate e non sarebbe piu' successo nulla del genere.

  • #31

    insegnante (sabato, 03 dicembre 2016 11:19)

    Ho letto tutto.
    Qualcuno spara sulla scuola anzi sugli insegnanti..... Ricordate che i primi insegnanti sono i genitori che dovrebbero insegnare i valori della vita il rispetto verso le istituzioni e non dare la colpa alla scuola, cosa possiamo fare noi se alcuni genitori, pur sapendo che sono in giro invece che a scuola li coprono? Se mettiamo un 4 magari si presentano a scuola. E si incazzano con noi?
    La colpa e' sempre nostra ma un esame di coscienza ogni tanto facciamolo tutti.

  • #32

    Vero (sabato, 03 dicembre 2016 11:35)

    E' vero però che ci sono gli inferiori. Anche io la penso così altrimenti non succederebbero queste cose.

  • #33

    Finché (sabato, 03 dicembre 2016 12:48)

    si parla di collaborazione ed ognuno si prende le sue reposnsabilita, perché nessuno è esente, ci si può stare. Quando invece si giudicano famiglie che neppure si conoscono ergendosi a padreterni in terra solo perché si svolge una certa professione allora no. È giusto ricordare che anche gli insegnanti sono genitori con gli stessi problemi di tutti gli altri genitori e va bene quando si svolge il ruolo di educatori ma non quelli di giustizialisti giudicando solo perché ci si sente "superiori di intelligenza".

  • #34

    Tifoso gialloblu (sabato, 03 dicembre 2016 13:15)

    Quante chiacchiere per due baldracche.
    Invece di pensare alla partita del Frosinone...

  • #35

    per il 33 (sabato, 03 dicembre 2016 14:58)

    Da come hai scritto non si capisce una minghia

  • #36

    Per il 35 (sabato, 03 dicembre 2016 15:28)

    La cosa non deve stupirti.
    Non tutti sono in grado di capire, tu sei uno di quelli.
    Non ti preoccupare non è grave, impegnati e ti passa.

  • #37

    Per il 33 ed il 36 (sabato, 03 dicembre 2016 15:57)

    INFERIORI!

  • #38

    Tanto per chiarire (sabato, 03 dicembre 2016 16:32)

    Qualcuno, spacciatosi per insegnante, vi ha trattato come cittadini di serie b e letti gli ultimi post forse... non aveva tutti i torti.
    Continuate su questi livelli ... avrete sicuramente un futuro

  • #39

    brauo (sabato, 03 dicembre 2016 17:46)

    "Chiss teda ess un suprior"!

  • #40

    per gli ultimi commenti (domenica, 04 dicembre 2016 06:11)

    Non avete capito. Un cazzo di quello due. Ho detto, ma un minimo di cervello?.... Ci manca solo che votate si oggi e stiamo a posto

  • #41

    ma uatten! (domenica, 04 dicembre 2016 11:15)

    I vuleua vuota NO. Ma mo c m si ditt chess, vad a uota SI, assusi tumpari!

  • #42

    Un tizio che sa più di voi (domenica, 04 dicembre 2016 19:03)

    I fatti non sono realmente andati in questo modo, ma la sostanza è quella, ovvero che due persone sono entrate nella scuola e hanno fatto una vera e propria spedizione punitiva.
    Il personale ATA non ha avuto modo di intervenire, poiché le due signore sono entrate mentre le porte si stavano aprendo per far entrare gli studenti in sede. La bidella è stata addirittura spintonata da una delle signore, e anche i bambini si sono spaventati. Per favore non accusate il personale se non sapete neanche come sono andati realmente i fatti, perché dopo l'ingiustificabile scenata le due signore sono state cacciate dalla scuola.

    Fonte: sono un testimone e più non aggiungo.

  • #43

    quid (lunedì, 05 dicembre 2016 18:57)

    E tu come testimone non sei intervenuto per proteggere un bambino? Cretino

  • #44

    un ex-nazista (pace e bene) (lunedì, 05 dicembre 2016 20:43)

    Ma non vi insultate amici, siamo tutti fratelli. Volemose bene.