Anagni. Violenta esplosione alla Collalto (foto e video)

La deflagrazione stamane alle 6.30. Settantenne rimasto coinvolto nell'esplosione. Le macerie hanno invaso le strade limitrofe. Ingenti i danni

"Sembrava un terremoto o un temporale in arrivo": Sotto choc i residenti

È stata aperta un'inchiesta sulla violenta esplosione  che questa mattina ha risvegliato i residenti di Osteria della Fontana ad Anagni. Una deflagrazione generata all’interno dell’azienda Collalto in via Bassano.

 

L’azienda come attività principale produce motori elettriciri per avvolgimento serrande. Ancora non si conoscono le cause della violenta esplosione udita anche dai residenti di Sgurgola, Morolo, Anagni centro e tutto il comprensorio a distanza di 10 km.  Quel che è certo è che i locali della Collalto sono andati completamene distrutti.

 

Ferito un anziano che abita nella villetta a fianco dell’azienda. L'uomo di 70 anni si trovava all'interno della sua abitazione e vicino alle finestre quando i vetri sono andati in frantumi e lo hanno raggiunto in viso facendolo cadere a terra. Immediatamente soccorso dai sanitari del 118 ha riportato un trauma cranico e facciale. Non si hanno notizie di altri feriti. Sul posto stanno lavorando piu di tre squadre dei vigili del fuoco che sono alla ricerca anche di persone che potevano essere all’interno della Collalto al momento dell’esplosione. E' stato chiamato anche il nucleo investigativo antincendio di Roma per la delicata fase di indagine. L'area è stata transennata e posta sotto sequestro anche per evitare assembramenti di persone e curiosi. L'indagine dalla Procura è coordinata dal sostituto procuratore Coletta.

 

Secondo alcuni residenti due persone di colore abitavano all’interno dell’edificio e in questo caso si potrebbe pensare all’esplosione di una bombola di gas.  C'è stata molta apprensione per le sorti dei due i quali però si sono presentati un'ora dopo ai carabinieri dicendo che al momento dell'esplosione si trovavano da tutt'altra parte. Il sospetto resta sulla fuga di gas dalla quale sarebbe scaturita la deflagrazione. resta al momento il giallo su cosa sia realmente accaduto. I titolari non erano in azienda per  fortuna. La palazzina a due piani è diventata teatro di meticolose ispezioni e sopralluoghi. E' rimasto intatto solo il secondo piano dove erano ubicati gli uffici. Le  mura del piano terra sono completamente esplose lasciando in piedi solo le colonne portanti.

 

La deflagrazione è stata talmente violenta da coinvolgere i vetri delle abitazioni limitrofe che sono letteralmente saltati in aria. Insieme a questi sono saltate anche le serrande di numerosi negozi e garage della zona. Ad Osteria della Fontana infatti sono ubicati numerosi uffici, negozi, supermercati. Ognuno di questi ha subìto danni ingenti. Sul posto i Carabinieri, Guardia di Finanza e 118. File lunghissime sulla casilina che è rimasta semi bloccata per quasi due ore. Sul posto decine di curiosi e residenti si sono riversati per vedere quanto accaduto: i resti dell'azienda e le macerie sparse ovunque. Una tragedia sventata. Se l'esplosione fosse avvenuta alle 8 avrebbe coinvolto decine di lavoratori e studenti che invece a quell'ora erano ancora all'interno delle loro abitazioni. I brandelli dei  faldoni con i documenti, i libri contabili, e tutti i suppellettili dell'azienda sono sparsi ovunque su via Bassano. vetri e lamiere contorte hanno invaso i piazzali delle abitazioni e delle altre attività commerciali. L'onda d'urto dell'esplosione ha trasportato macerie e detriti ovunque.

 

Sconvolto per l'accaduto il titolare dell'azienda che è stato colto da malore. La sua è una attività messa in piedi "con grandi sacrifici" cosi come ci racconta chi lo conosce. Dopo l'incendio in località Castellaccio dieci giorni fa che ha lasciato trascichi di paura nella popolazione tra Colleferro ed Anagni un altro brutto colppo per il territorio. L'odore di gas era ancora percebibile a ridosso dell'azienda. Molte le persone che, a scopo precauzionale, hanno indossato la mascherina. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto sarebbe stata una consistente fuga di gas a saturare i locali al piano terra della palazzina. Una fuga che sarebbe stata avvertita dai residenti prima dell'esplosione. La Collalto è rimasta chiusa per due giorni. Durante il fine settimana deve essere avvenuta la fuga che lentamente ha saturato gli ambienti fino alla deflagrazione di oggi. (continua)

I vetri degli edifici limitrofi sono sparsi sulla Casilina


Sul posto ambulanze, polizia, carabinieri, finanza, vigili del fuoco

Sparite le mura perimetrali dell’azienda


Divelte anche le serrande di garage e negozi limitrofi


Sembra Beirut dopo i bombardamenti

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