L'Omicidio. Sebastiano Fedele interrogato dal Gip

La casa dove vivevano Sebastiano e Silvana, attualmente posta sotto sequestro dai carabinieri
La casa dove vivevano Sebastiano e Silvana, attualmente posta sotto sequestro dai carabinieri

Prevista questo pomeriggio alle 15.00 l’autopsia sul cadavere di Silvana Spaziani. Si tratta della donna gettata dalle scale dal marito. Questa quanto meno l’ipotesi di accusa prospettata dal sostituto procuratore che conduce le indagini il dottor Adolfo Coletta.

 

Secondo la procura infatti l’uomo avrebbe prima picchiato violentemente la donna, anche utilizzando un bastone di ferro preso da un armadio, poi l’ha scaraventata giù per le scale della propria abitazione, una caduta lunga almeno una decina di metri. Infine avrebbe sollevato il corpo della donna, l’avrebbe adagiata sul letto e atteso che spirasse.

 

Alle 3.00 di notte (il litigio è avvenuto intorno alle 20.00) avrebbe chiamato un suo amico, dipendente delle pompe funebri, per farsi aiutare nella tumulazione facendo credere che la donna fosse morta cadendo accidentalmente dalle scale.

 

La società incaricata per la sepoltura però ha chiamato i carabinieri e questi hanno raccolto prove sufficienti per il suo arresto immediato. Proprio questa mattina l’uomo è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari che ha deciso in merito alla convalida del suo arresto.

 

Nell'interrogatorio, l'uomo ha ribadito la versione già data al pubblico ministero, ed il giudice ha convalidato la sua detenzione in carcere. Una convalida quasi scontata vista la gravità del reato di cui è accusato il 44enne Sebastiano Fedele, Omicidio Volontario. L’uomo, già in sede di primo interrogatorio avrebbe ammesso di aver causato la caduta della donna per le scale, ma che lui l’avrebbe solo dato una spinta alla compagna, e che la successiva caduta per le scale sia avvenuta in modo del tutto accidentale.

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